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Fabio Liverani: "Il Palermo deve stare attento, Gila e Maresca devono giocare"

L'ex centrocampista rosanero parla della stagione del Palermo.

Fabio Liverani: "Il Palermo deve stare attento, Gila e Maresca devono giocare"
Fabio Liverani (ex Palermo): "Il Palermo deve stare attento, Gila e Maresca devono giocare"
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Di Francesco Anastasi

L'ex giocatore di Palermo, Perugia e Lazio, Fabio Liverani, ha parlato al Giornale di Sicilia. Il centrocampista romano ha, innanzitutto, analizzato la stagione dei siciliani, che sono in corsa per evitare la retrocessione in Serie B.

"Il Palermo deve stare attento, la Fiorentina deve mantenere il quinto posto e vuole chiudere in bellezza davanti al proprio pubblico una stagione importante, anche se a un certo punto sembrava poter diventare straordinaria. I viola ci hanno fatto vedere uno spettacolo bellissimo quest’anno grazie al loro letale 4-2-3-1, capace di trasformarsi in 3-4-2-1 a gara in corso. La squadra di Paulo Sousa resta una delle realtà più belle della nostra Serie A, ha pagato gli impegni europei e l’assenza di un centravanti alla Higuain".

Liverani si è soffermato anche sulle scelte del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, che ha cambiato nove volte la guida tecnica: "Penso che anche il presidente abbia, ormai, ammesso di avere delle responsabilità, unite a qualche inghippo burocratico, come quello delcaso Schelotto. In una squadra di calcio sono impensabili così tanti cambi in panchina, un giocatore non può trovare entusiasmo se ogni settimana sente il discorso diverso di un nuovo allenatore. Gli stati d’animo incidono sulle prestazione e immagino che la squadra ne abbia risentito, poi è chiaro che il Palermo non poteva ambire all’Europa, ma neanche ad una salvezza al cardiopalma. Penso che un attaccante come Gilardino, che nel Palermo non ha rivali negli ultimi sedici metri, e un centrocampista come Maresca, che conosco molto bene per il nostro passato al Cagliari, non possano essere messi in discussione. Enzo è sempre stato un valore aggiunto per qualità ed esperienza, a prescindere da quante gare giochi. Gente così non può essere denigrata o epurata".

Infine, l'ex regista rosanero, ha parlato del rush finale del campionato, dove si deciderà chi andrà in B: "Credo che nelle ultime settimane, a differenza degli anni passati, si sono viste tante partite vere anche da parte di squadre che non hanno obiettivi. Ci sono le premesse per vedere impegno da parte di tutti fino alla fine".