Dovrebbe essere una Germania verde, quella che dovrebbe scendere in campo questa sera contro la Nazionale Italiana. Il Ct Low infatti, approfittando dell'assenza di punti in palio, potrebbe buttare nella mischia molti interessanti prospetti, già affermati nei rispettivi club e dunque pronti a mettersi in luce anche con la maglia della nazionale campione del mondo in carica. Partendo da dietro, in porta, dovrebbe giocare titolare Ter Stegen, anche se non è da escludere minutaggio per Leno.

In difesa, ai lati dei rocciosi Hummels ed Howedes, spazio a Kimmich, ormai sulla cresta dell'onda da mesi e Gerhardt, giovanissimo terzino classe '94 attualmente in forza al Wolfsburg e messosi in luce nelleprime uscite dei biancoverdi. Nella nevralgica zona mediana del campo, supportato da un Gundogan in formissima, probabile maglia da titolare per Julian Weigl, ora al Borussia Dortmund e già compagno di squadra del più esperto turco quando entrambi giocavano proprio al Borussia. Nonostante la giovanissima età, Weigl sarà una vera e propria spina nel fianco per i nostri incontristi, un regista sempre pronto a sorprendere con i propri passaggi illuminanti e le giocate assolutamente imprevedibili.

Con Mario Gotze possibile falso nueve, la folta trequarti tedesca dovrebbe essere composta da Thomas Muller, Leon Goretzka e Serge Gnabry. Tralasciando i meriti del tuttofare del Bayern Monaco, interessante sarà vedere l'impatto degli altri due giovani alla gara. Utilizzato nello Schalke anche come mezzala, Goretzka in poco tempo è diventato un pilastro fondamentale del club, che non può più fare a meno del cotributo in termini di gioco e di sostanza apportati dal tedesco. Menzione particolare merita, infine, Gnabry, uno dei migliori giocatori del torneo di calcio disputatosi a Rio durante le scorse Olimpiadi. Giocatore velocissimo, a tratti imprendibile, l'esterno dell'Arsenal riesce quasi sempre a saltare l'uomo, sorprendendo i propri marcatori grazie ad accelerazioni miste a conclusioni precise e potenti.

Con i tanti giovani presenti in campo, si prevede dunque una gara molto tecnica e veloce da parte della Germania, che cercherà di aggredire i nostri Azzurri puntando molto sulla freschezza dei propri interpreti. Prediligendo una manovra volta ad allargare il gioco, infatti, i tedeschi disporranno sicuramente di numerose soluzioni, diverse fra loro ma confermatesi ugualmente pericolose ogni qualvolta sono state messe in pratica. Che sia la velocità di Gnabry o la capacità balistica di Muller, comunque, poco cambia: l'Italia dovrà mantenere viva la concentrazione dall'inizio alla fine, affrontando con il giusto piglio una gara amichevoleche storicamente, però, è sempre teatro di epiche battaglie sportive.