Beffa finale per la Salernitana, che dopo ottanta minuti passati a giocare un buon calcio subisce il pari di Sprocati. Avanti grazie a Donnarumma e con tante occasioni create, i granata perdono così due punti, salendo solo a quota 18 e mancando ancora una volta la vittoria contro la Pro Vercelli, ferma a 17 lunghezze. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando il 3-4-1-2: davanti a Terracciano, difesa a tre composta da Perico, Bernardini e Schiavi. Nela folta zona mediana del campo, Ronaldo e Della Rocca, con gli esterni Improta e Vitale incaricati di galoppare sulle fasce. Confermata la coppia d'attacco Coda-Donnarumma, sostenuta dal trequartista Alessandro Rosina. Un difensivo 3-5-2, poi, per gli ospiti, scesi in campo con Bani, Legati e Luperto in difesa. In attato Ebagua al fianco di Mustacchio, con le mezzali Ardizzone ed Altobelli a protezione del mediano Palazzi. Completano l'undici di Longo, i fludificanti Germano e Mammarella ed il portiere Provedel.

Gara inizialmente molto bloccata, con Salernitana e Pro Vercelli pronte a studiarsi prima di attaccare. I molti uomini a centrocampo, inoltre, limitano la manovra offensiva, costringendo le due formazioni a ricorrere molto al gioco di fascia. La prima vera azione capita al 19', quando è l'ospite Ardizzone a tentare una conclusione da fuori sventata dall'ottimo Terracciano. Come previsto, il tutto nasce da un'azione di Mustacchio, pronto a riproporre un suggerimento dalla destra per il compagno. Con il passare dei minuti i padroni di casa aumentano il ritmo, creando molto e mettendo alle corde la Pro Vercelli: al 28' ci prova debolmente Rosina sotto suggerimento di Donnarumma, quattro minuti dopo è invece Coda a colpire di testa non trovando però la porta. Poco male, comunque, per i campani, pronti a marcare il tabellino grazie al folletto Donnarumma, che al 35' devia un colpo di testa di Coda imbeccato dal solito, pendolino Vitale.

E' una rete importante, per i granata, spesso sfortunati al momento di concludere ma maledettamente cinici dell'occasione considerata. La fase finale di tempo è un monologo di casa, con la Pro Vercelli pericolosa solo al 37' grazie ad un'idea di Palazzi respinta da Terracciano. Due minuti dopo è invece Coda a mettere ancora fuori di testa, seguito da un Donnarumma bravo a mettersi in mostra trovando l'ennesima precisa respinta di Provedel, vero baluardo per i suoi. L'ultima azione di una frazione controllata dai campani capita sui piedi di Perico, che al 45' manda alto sopra la traversa l'imbeccata di Della Rocca.

Seconda frazione che comincia all'insegna dell'emozione ambo le parti: al 48' spara alto Berra sugli sviluppi di un corner, un minuto dopo ci prova blandamente e senza alcuna pericolosità il dieci di casa Rosina. Continuando sui binari dell'imprevedibilità, a mettersi in mostra è Mustacchio, che calcia su Terraciano non trovando la porta. Alla mezz'ora sono invece doppiamente pericolosi i campani: prima ci prova Della Rocca di testa, poco dopo è invece poco precisa la sassata di Coda. Dopo tanto aggredire, la gara inevitabilmente si siede, con le due formazioni pronte a tirare il fiato recuperando le energie. Al 72' è ancora Coda a concludere dopo un buon dribbling, un minuto dopo manda di poco a lato Ronaldo. 

Nella fase finale di gara però, come quando si disfa il tanto buono fatto, la Salernitana tira i remi in barca, subendo la controffensiva avversaria. Il primo pericolo per la Salernitana capita al 77', con Mammarella fermato solo da Terracciano, in corner. Il tentativo fallito dell'ex Lanciano è però solo il preludio al gol che giunge, puntuale, quattro minuti dopo, quando è Sprocati a battere Terracciano da posizione favorevolissima dopo la grande giocata di Ebagua, lucido nel servire il compagno. La gara non regala altre emozioni, concludendosi sull'1-1 e con tanto spettacolo per i presenti, non troppo felici per il beffardo risultato.

La solita Salernitana, la cinica Pro Vercelli. Dopo una gara giocata in maniera accorta, infatti, i granata hanno gettato all'area la gara, pareggiando in casa e perdendo dunque due vitalissimi punti per sognare qualcosa di diverso dalla solita salvezza. Tatticamente, Sannino mette una formazione accorta, concedendo a Rosina le chiavi della trequarti ma notando minuto dopo minuto la sue inefficacia. Nulla da dire, invece, alla Pro Vercelli, che ha giocato una gara attenta capitalizzando il poco a disposizione. Migliore in campo per i padroni di casa, Donnarumma. Per gli ospiti in evidenza Mustacchio.

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Antonio Abate
Studio Filologia Moderna a Salerno. Sogno di diventare un giornalista e/o un telecronista sportivo. Direttore Generale di Vavel Italia nonché socio fondatore di TAGS Soc. Coop. Vorace lettore.