Passa l'Ascoli al Liberati. Una Ternana positiva cade mestamente dopo il gol di Favilli nella ripresa e subisce la terza sconfitta consecutiva. Colpiti due legni da Di Nola e Petriccione, la squadra di Carbone rimane a bocca asciutta. Gioia per Aglietti.

CRONACA

Primo tempo

Subito pressante l'Ascoli, bravo a sfruttare le corsie esterne presidiate da Orsolini e Gatto; la Ternana aspetta e colpisce di rimessa venendo - però - presa alta dai centrocampisti bianconeri. Dopo soli due giri di lancette, primo brivido. Favilli è bravo a farsi spazio, di forza, tra le maglie rossoverdi, destro secco che viene respinto da Aresti. Sfuma poi l'azione. Continua ad attaccare a pieni polmoni l'Ascoli poggiando sempre sulle frecce esterne, soprattutto sul gioellino Orsolini in grado di scoccare cross e portare superiorità numerica.

La Ternana spezza le catene ed inizia a giocare, a far girare la sfera ed al 12' va vicina al bottino grosso: angolo di Falletti, svetta Valjent che indirizza la sfera vicino al palo. Brivido per gli ospiti. Sale il livello d'intensità, doppia chance Ascoli. Al 20' la punizione di Orsolini - deviata da Avenatti - termina sul fondo di nulla; sugli sviluppi dell'angolo Mengoni lascia andare il destro da distanza siderale, ma non soprende Aresti.

Vive di sprazzi la gara, punge la Ternana al 27'. Scende sul fondo Defendi, traversone non impattato da Avenatti che viene raccolto da Petriccione: destro a cercare il palo lontano, palla larga. Prende metri la Ternana, diretta da Falletti con la partecipazione di Petriccione e Defendi. Al 31', altra chance. Punizione profonda di Falletti, Masi sbraccia a centro area, colpisce di testa ma non imprime forza al pallone. La risposta dell'Ascoli non tarda ad arrivare: destro secco dai 25 metri di Carpani, blocca Aresti.

La partita diventa cattiva, maschia. Vengono ammoniti Petriccione e Masi mentre Carpani accusa un dolore alla coscia ed è costretto a lasciare il campo, sostituito da Addae. Si distende l'Ascoli dopo un frammento di gara in cui aveva sofferto; un paio di cross interessanti gettati in mezzo ed una conclusione centrale di Orsolini servito da Cacia. Gli ultimi 5 minuti di gara non regalano occasioni vibranti, negli spogliatoi sullo 0-0

Secondo tempo

Match bloccato nei primi minuti di gioco, anche se l'Ascoli si affaccia dalle parti di Aresti con maggior veemenza. Il primo a cercare la conclusione è Cassata: al 5' l'ex primavera Juve tenta il fendente dalla trequarti, si inginocchia e blocca il N°1 padrone di casa. Spinge la compagine di Aglietti, al 10' è Gatto ad avere una succulenta occasione sul sinistro, ma l'ala bianconera crossa invece di calciare in porta. Passa un solo minuto e l'Ascoli sblocca la gara. Orsolini crossa in mezzo, prende l'ascensore Favilli e buca Aresti. Delirio dei 1000 ascolani in esilio a Terni.

Non si scoraggia la Ternana, anzi attacca con il coltello fra i dentri. Al 14' è Petriccione a far tremare il Picchio: il 17 controlla in area e gira in porta a Lanni battuto, Mengoni mette il piedone sulla linea e salva i suoi. Azione successiva, Di Noia fa tremare la traversa; tiro cross del rossoverde che scavalca Lanni e si infrange sul legno. Sull'azione successiva, grandi proteste di Petriccione all'indirizzo di Mengoni, reo di aver toccato il pallone con la mano in area. Fa proseguire Mainardi

La risposta dell'Ascoli è tutta nel tiro centrale di Cacia, liberatosi brillantemente del marcatore. La compagine casalinga punge aspramente non lasciando respiro ed idee agli avversari. Al 23' Petriccione non centra la porta da calcio piazzato, due minuti più tardi ci prova Palumbo a scaldare gli animi al Liberati, sfera che termina larga. Primo valzer di cambi: Aglietti si copre con Mignanelli al posto di Gatto, Carbone aggiunge pepe all'attacco sostituendo Palombi con il figlio d'arte Di Livio.

Scende l'intensità della gara, l'Ascoli riesce a riequilibrare la difesa e cerca di bloccare le ripetute ed incalzanti folate dei moschettieri ternani. Battista rileva un generosissimo Falletti mentre Petriccione al 39', va vicino al pareggio. Conclusione dai 30 metri del 17 che scende all'improvviso e bacia la traversa. Un minuto dopo la Ternana resta in inferiorità numerica, il capitano Zanon entra da dietro in maniera scomposta su Orsolini: per Mainardi non ci sono dubbi, rosso diretto. Gli ultimi minuti di gioco sono ad appannaggio dei bianconeri. Cacia - solo - non riesce ad appoggiare a Perez in area di rigore, mentre Mignanelli esplode un destro di rara potenza disinnescato da Aresti. Si chiude il sipario dopo quattro minuti di recupero, Ascoli che sale al 12° posto e vede i playoff vicini di sole due lunghezze, Ternana penultima.