Due settimane per trovare la prima maglia da titolare. Tomas Rincon esulta in una giornata che vede la Juventus vincere e proseguire il cammino in Coppa Italia. La Signora ora dovrà attendere una tra Torino e Milan e, qualsiasi sia il risultato, si giocherà allo Juventus Stadium.

Rincon racconta ai microfoni di Sky Sport la sua nuova esperienza alla Juventus, dagli allenamenti al rapporto con i compagni, fino allo Juventus Stadium e all'accoglienza dei tifosi:

«Vedere uno Stadium così, quasi pieno nonostante si trattasse di Coppa Italia, con un ambiente così caldo, non può che fare piacere. Questa è la Juventus, e sappiamo che cosa significa. I compagni mi hanno accolto tutti benissimo. Quando arrivi a Vinovo sai che devi lavorare per centrare gli obiettivi

Rincon analizza la partita, un calo pericoloso per la Juventus, specie contro una squadra in condizione come l'Atalanta, in grado di mettere in difficoltà anche squadre più blasonate.  

«Abbiamo giocato una buona partita e abbiamo passato il turno. Loro hanno cercato di spingere alla fine, sono una squadra in salute e hanno giocato un buon secondo tempo. Contava vincere per passare, ma è vero che bisogna stare sul pezzo per tutti i novanta minuti, al fine di ridurre i rischi»

Soddisfatto, Allegri, per la performance di Rincon, importante il pass per il turno successivo. Tomas è comunque alla ricerca di una prestazione migliore:

«Sto lavorando sodo per entrare al meglio nel suo sistema di gioco. Ho visto il mister contento perché l'obiettivo era passare il turno e lo abbiamo fatto, ma personalmente posso fare ancora di più»

Parole di elogio anche per Dybala, autore di una grandissima partita prima ancora di un grandissimo gol:

«Ha una tecnica incredibile. Ha sicuramente ancora grandi margini di miglioramento e gli auguro di cuore di arrivare molto in alto!».

Il bilancio di queste due settimane da bianconero è già ben definito e Rincon sottolinea la vera filosofia della Juventus:

«La cosa che più mi ha colpito è che nella Juventus la cosa più importante è vincere. Ogni giorno si pensa soltanto a vincere!»