Donnarumma sembra quasi essere diventato un veterano nella considerazione di molti, eppure ci si dimentica troppo in fretta che deve ancora compiere 18 anni. In parte, però, è stata anche "colpa" sua e delle sue prestazioni, quasi sempre di altissimo livello in relazione alla sua età. Certo fisico e talento naturale aiutano, ma senza testa e allenamento il rischio di bruciarsi.

Per adesso Donnarumma continua nella sua crescita, filo in comune con il Milan di Vincenzo Montella in questa stagione. Il portiere rossonero ha parlato a Milan TV dell'obiettivo della squadra per questa stagione: "Indossiamo una maglia importante e quindi serve sempre grande cattiveria in campo per onorarla. Io cerco di caricare sempre i miei compagni quando siamo in campo. Spero di tornare in Europa, è il nostro primo obiettivo stagionale. Cerchiamo di fare bene una partita alla volta e tornare in Europa." Un ritorno che passa anche dalla sfida di Sabato sera a San Siro contro il Napoli di Sarri: "Ci stiamo preparando bene. E' una gara importante perchè vogliamo recuperare i punti persi per strada. Speriamo di fare una grande partita. Ci saranno i miei genitori allo stadio. Affrontare il Napoli è sempre emozionante. Vogliamo fare bene per il nostro pubblico."

Donnarumma para su Ljajic, acmilan.com
Donnarumma para su Ljajic, acmilan.com

Bene ha fatto Donnarumma fino a questo momento, soprattutto alla voce calci di rigore: "E' tutto frutto del lavoro: in allenamento faccio tutto quello che succede in partita. Mister Magni mi aiuta tanto e lo ringrazio. Quando sono lì cerco di capire dove un giocatore può calciare, è tutto frutto del grande lavoro che faccio in allenamento. Non so se faccio paura agli avversari. Magari visto che sono alto occupo tanto spazio. Io cerco sempre di stare lì fino alla fine e restare naturale." Anche la Supercoppa vinta a Doha contro la Juventus è stata decisa ai rigori: "E' stato qualcosa di straordinario. E' stata una vittoria del gruppo, c'era tanta voglia di vincere. Abbiamo festeggiato tanto dopo la partita, è stata un'emozione indescrivibile."