Disputando una sfida avvincente e ricca di emozioni, pareggio casalingo della Salernitana, che non va oltre l'1-1 contro un Cesena molto in forma. Avanti grazie ad una rete abbastanza fortunosa di Minala, i campani si fanno rimontare poco dopo da Cocco, non trovando più la rete nonostante i vari tentativi di Donnarumma e Coda nella ripresa. Chance mancata, dunque, per i ragazzi di Bollini, che restano così ancora indietro rispetto ai collettivi lanciati verso i playoffs. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando il più classico dei 4-3-3: davanti a Gomis, difesa a quattro composta da Perico, Schiavi, Tuia e Bittante. In mediana chiavi del gioco affidate a Ronaldo, con Busellato e Minala a sostegno in qualità di mezz'ali. Massimo Coda al centro del tridente, completato dagli esterni Rosina ed Improta, preferito a Donnarumma. Un più "anomalo" 3-4-1-2, invece, per gli ospiti, che scelgono Garritano per creare scompiglio nella retroguardia campana. Il numero 7 bianconero infatti, partendo da mezz'ala, spesso si alza sulla trequarti, per sostenere con il proprio estro gli attaccanti Cocco e Ciano. Agliardi in porta, protetto dal terzetto Rigione-Perticone-Ligi. Crimi in mediana, con Kone ed appunto Garritano a sostegno. Completano l'undici bianconero, i fluidificanti Balzano e Renzetti.

Inizio subito aggressivo da parte del Cesena, con la Salernitana che non riesce a uscire nonostante la forte presenza del pubblico amico. I bianconeri, infatti, spesso riescono a sorprendere la retroguardia avversaria, con precisi cross dalle fasce che non si tramutano però in azioni potenzialmente pericolose. Al 12' bel colpo di testa di Garritano, Gomis è però attentissimo a respingere. Lentamente, minuto dopo minuto, sale la Salernitana, che riesce ad assestarsi e a colpire alla prima vera occasione. Autore del prezioso 1-0, al minuto numero ventitudue, Minala, che appoggia in rete un involontario assist di Coda, deciso a ribadire in rete, di destro al volo, un cross di Busellato. Grande gioia, per la mezz'ala ex Bari, al centro di numerose polemiche nella scorsa stagione per una presunta età camuffata.

Poco male, comunque, per gli ospiti, che senza scuotersi si riportano subito in parità cinque minuti dopo, quando è Cocco a schiacciare di testa e a battere un Gomis non puntualissimo al momento di chiudere la saracinesca della porta campana. L'1-1 anima i ragazzi di Camplone, che al 30' sfiorano la rete con Kone, bravissimo a concludere violentemente ma poco fortunato, con il suo tiro deviato in corner da Gomis. Sugli sviluppi dello stesso, clamorosa traversa di Cocco, davvero scatenato e vera mina vagante per la retroguardia campana. Superati gli istanti di paura, la Salernitana conclude la propria frazione in attaccando, sfiorando ancora la rete con Minala, che al 46' colpisce il palo sugli sviluppi di un calcio d'angolo. 

Secondo tempo che comincia sui binari dell'equilibrio, con le due formazioni poco inclini ad offendere fin dalle prime battute. Al 52' tiro dalla lunga distanza di Bittante che quasi non serve Improta in ottima posizione, cinque minuti dopo è invece importante l'intervento di Rigione su Coda, che perde un tempo di gioco stoppando la palla offertagli da Vitale, all'ennesimo cross con il contagiri. All'ora di gioco esce allo scoperto il Cesena, che arriva nei pressi dell'area campana sfruttando l'asse Cocco-Ciano: a concludere, dopo il passaggio del compagno, è il numero 10, che non trova però il guizzo capace di portare in avanti i suoi. Cinque minuti dopo è invece l'ex Frosinone Cocco a tirare in porta, Gomis blocca però senza troppe preoccupazioni.

Pochi istanti dopo, alzando i giri del proprio motore, si mette in luce Coda, che dopo aver scambiato con Donnarumma conclude a botta sicura trovando però l'ottima opposizione di Agliardi. L'ingresso dell'ex Teramo è la molla che fa scattare i campani, ancora in avanti al 69' e proprio con Donnarumma, che da posizione favorevolissima manda fuori sventando un'occasione davvero clamorosa. Al 73' tiro potente del neo-entrato Mattia Vitale, che fa tremare l'Arechi non trovando però la positiva realizzazione in goal. E' davvero una bella Salernitana, pungente e spesso pericolosa in più occasioni: prima è un goal di Coda, annullato per giusto fuorigioco, a far disperare i tifosi, in seguito è sempre Agliardi a dir di no agli avversari, sventando una potente conclusione di Ronaldo. Succede poco altro, con campani e romagnoli che si dividono la posta. Migliore in campo per i padroni di casa, Coda. per gli ospiti in evidenza Ciano