There can be only one, recitava uno slogan della Nba di qualche anno fa, in relazione ai playoffs, alla possibilità che solo una possa vincere. The road ends here, recita annualmente lo slogan delle Final Four Ncaa, sempre per rimanere attinenti al basket oltreoceano, per simboleggiare il luogo in cui si assegna il titolo più prestigioso, quello del Tournament.

La route passe d'ici, invece, affermiamo noi, parlando di Monaco-Juventus. La strada dei bianconeri passa da Montecarlo, come accadde nel 2015 e nel 1998, rispettivamente nei quarti di finale e in semifinale. Entrambe le campagne di Champions League si sono concluse con una sconfitta in finale per i bianconeri, che in ambo i casi hanno eliminato i monegaschi. Impossibile prevedere cosa accadrà quest'anno, ma la certezza è che i bianconeri, a Cardiff, ci vogliono volare, ci devono volare. Perchè sono favoriti, sulla carta.

Dall'altra parte, i giovani terribili di Jardim vogliono sovvertire ancora una volta i pronostici, imponendosi come la rivelazione europea dell'anno - posto che già non lo siano, ufficialmente. Timbrare l'albo d'oro, però avrebbe un altro sapore. Tutto in 180 minuti: sogni, speranze, ambizioni, perché no, pronostici da rispettare.

Tutto, invece, quello che c'è da sapere sul primo atto della sfida, in queste pagine. Parole, analisi, cenni storici. Anche la vostra, di strada, passa da qui.

Le ultime in casa Juve - Le ultime in casa Monaco

La battaglia tattica, Allegri contro Jardim

Viaggio dentro la testa dei giocatori

I comportamenti degli esterni difensivi

Il centrocampo e le differenti interpretazioni

I talenti più limpidi, Dybala e Mbappé

I bomber ed ex compagni, Higuain e Falcao

Story - Il precedente del 1998

Story - Il precedente del 2015

La stagione delle due compagini

La conferenza stampa di Jemerson

La conferenza stampa di Jardim

La conferenza stampa di Buffon

La conferenza stampa di Allegri

Le parole dell'avvicinamento: Buffon, Dybala, Dani Alves, Chiellini, Falcao, Mbappé, Glik