L'impresa è stata incredibile. Per tutti a marzo il Crotone era spacciato, destinato alla Serie B insieme a Pescara e Palermo. Invece, con una cavalcata che sa tanto di storia, i Pitagorici conquistano una salvezza all'ultimo respiro, battendo la Lazio e condannando alla B l'Empoli. Nicola e Vrenna parlano nel post partita e sono ovviamente ebbri di gioia.

Nicola analizza così a Mediaset Premium l'incredibile salvezza, prendendo in considerazione tutti gli aspetti di questa cavalcata: "Io mi auguro che ci credessero in tanti: io ci credevo e sono molto gratificato. Ero convinto che con il lavoro per costruire il gruppo potessimo raggiungere ciò che abbiamo fatto. Tutto si è intersecato nel migliore dei modi. Io l'ho detto sin dall'inizio: potevano venire pensieri negativi, sul salvarsi o retrocedere prima, e sul perché eravamo arrivati a giocarci tutto all'ultima. La realtà è che aver raggiunto questo obiettivo è una grande gratificazione."  Sul fioretto di arrivare fino in bicicletta a Torino in caso di impresa e sul grande lavoro svolto in sede di allenamento: "Ora arrivare a Torino in bici sarà la cosa più facile, per me non sarà un problema e lo farò con grande piacere. Io ho immaginato fin dall'inizio una serata come questa. Gratitudine, non so verso cosa o chi, è la parola che mi descrive meglio. Quando abbiamo oprato per cambiare atteggiamento in campo, forse da lì abbiamo giocato con più equilibrio, subendo meno e costruendo bene. Dietro a questo c'è un grande lavoro e non voglio sentire parlare di favola. Lo sport è questo: chi perde non lo fa a vita. La ruota gira e può capitare a tutti. So cosa vuol dire perdere e so cosa significa avvertire la delusione: può succedere a tutti ed è una regola del calcio che va accettata. Non ho mai dato alibi a nessuno, e questa cosa ha pagato. La coerenza dà valenza ai progetti. Trovare colpevoli è più facile: difficile è rimboccarsi le maniche come abbiamo fatto noi. Gli obiettivi si raggiungono con costanza e spirito di sacrificio. Ora festeggio con il mio ambiente, per il futuro vedremo".

Il presidente del Crotone Gianni Vrenna a Radio Rai ha commentato la storica impresa della sua squadra: "Abbiamo compiuto un miracolo sportivo, siamo stati in grado di ricompattarci e fare 20 punti nelle ultime giornate, la favola continua. Ci credevo, la matematica non ci condannava, ho chiesto ai ragazzi di divertirsi e di non pensare alla classifica, di provarci finché la matematica non ci condannava".

Ovviamente mister Nicola sarà riconfermato sulla panchina pitagorica: "Assolutamente. Il mister ha fatto un'opera d'arte, ha un contratto con rinnovo automatico non ci sono problemi per la sua riconferma"

Tanti si chiedono come sia stato possibile fare una svolta del genere: "Abbiamo trasmesso serenità e tranquillità, abbiamo messo sul tavolo un premio salvezza e ci siamo riusciti ma non dimentichiamo che il Crotone ha dimostrato che se anche la classifica era deficitaria di poterci stare in questo campionato. Uscivamo dal campo sempre a testa alta e potevamo avere qualche punto in più ma siamo riusciti a combattere e vincere questa battaglia. Questa salvezza è più bella della vittoria del campionato di B dell'anno scorso perché è insperata".

(Fonte: https://www.tuttomercatoweb.com)