Torino e Sassuolo rappresentano forse due tra le delusioni più grandi di questo campionato considerando l'enorme potenziale (specialmente offensivo) delle due squadre. E questa sera hanno terminato la stagione con una partita fantastica dal punto di vista dello spettacolo che ha visto i granata di Mihajlovic vincere con un pirotecnico 5-3 contro i neroverdi di Di Francesco.

Nel post gara i due tecnici hanno commentato la partita ai microfoni di Sky Sport.

Mihajlovic: "Noi volevamo chiudere la stagione nel modo giusto, era doveroso nei confronti dei nostri tifosi. In casa abbiamo perso soltanto due partite contro Juventus e Roma, l'obiettivo dell'anno prossimo è avere la stessa media punti anche fuori casa. Siamo stati una squadra divertente, abbiamo le idee chiare anche per come operare nel mercato". 

Il tecnico analizza le note positive e quelle negative della sua squadra: "Siamo il quarto attacco in Serie A, dovevamo segnare molto di più però in difesa i nostri errori sono stati individuali e non di reparto. Penso che tutta la rosa rispetto allo scorso anno è migliorata tantissimo".

Mihajlovic auspica una permanenza del "Gallo" Belotti a Torino dandogli qualche consiglio: "Non sarei stupito perchè ha ancora un contratto, ci auguriamo che rimanga con noi con la testa giusta. Lui è un ragazzo umile ed intelligente, sceglierà il meglio per la sua carriera. Sarebbe anche difficile sul mercato trovare un attaccante come lui. Nelle ultime giornate è diventato un pò più egoista, un attaccante più vuole fare gol meno ne segna".

Di Francesco:  "È stata una partita bella, abbiamo creato tante occasioni, loro sono stati più bravi a concretizzare. Non abbiamo fatto una buona fase difensiva, la squadra ha provato a divertirsi, ho messo in campo cinque giocatori in scadenza perché lo meritavano". 

Sul suo futuro Di Francesco non si scompone: "Sono l'allenatore del Sassuolo, domani incontrerò il direttore generale per fare delle valutazioni definitive o meno. È un momento particolare, dobbiamo fare tante valutazioni". 

Il tecnico spiega i motivi che hanno portato il Sassuolo a disputare una stagione deludente: "Mettendo in campo tanti giovani paghi dazio durante la stagione. Abbiamo subito gli impegni europei, l'ambizione dev'essere quella di valorizzare i giovani. È giusto per una società come questa, per mantenersi pulita dal punto di vista finanziario".

Chiusura inevitabile sull'ex compagno di squadra alla Roma Francesco Totti che ha disputato l'ultima partita in maglia giallorossa: "Sono contento di quello che ha fatto, mi venivano le lacrime per quello che è stato il suo percorso, so quanto sta soffrendo. Per il futuro non so cosa consigliargli, all'inizio si può fare un ruolo qualsiasi per capire cosa ti piace. Io ho fatto il dirigente, poi l'allenatore. Attraverso le difficoltà si cresce molto, ho avuto le possibilità di fare valutazioni differenti che mi porterò indietro nel tempo eventualmente anche in un'altra avventura".

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