In attesa dell’ufficialità del nuovo tecnico, che sarà con tutta probabilità Stefano Pioli, la Fiorentina comincia a piazzare i primi colpi di calciomercato. Il primo affare vicinissimo alla chiusura è quello di Nikola Milenkovic.

Il difensore serbo era già da tempo nelle mire della dirigenza viola ed ora arriva la conferma del suo imminente arrivo a Firenze da parte di Milos Vazura, direttore generale del Partizan Belgrado, proprietario del cartellino del calciatore: “Sapete tutti che abbiamo venduto Milenkovic alla Fiorentina per 5,1 milioni di euro e che a luglio arriverà la prima parte del pagamento da parte dei viola”. Classe 1997 nativo di Belgrado, Milenkovic è un difensore centrale alto 195 centimetri per 90 chilogrammi di peso, fisico imponente per un giocatore che va a sostituire il capitano Gonzalo Rodriguez.

La società gigliata è molto attiva sul fronte difesa, perché, oltre ad un altro centrale molto vicino, cioè il brasiliano Vitor Hugo del Palmeiras, entra nel vivo la trattativa che porta al terzino destro Bruno Gaspar. Il portoghese classe ‘93 in forza al Vitoria Guimaraes, secondo l’esperto di mercato Alfredo Pedullà, avrebbe accettato l’offerta della Fiorentina: ora i Viola devono convincere il club lusitano a lasciare partire il suo esterno, legato da un contratto in scadenza nel 2019, la cui valutazione oscilla fra i 2 ed i 3 milioni di euro.

A confermare la bontà dell’operazione è Josè Luis Vidigal, ex centrocampista portoghese, che conosce bene entrambi i campionati, avendo giocato anche in Italia con Napoli, Udinese e Livorno: “Dico subito che è cresciuto nel Benfica, una delle scuole migliori al mondo, e questo significa tanto” dichiara a Violanews.com, “Non è riuscito a fare il salto dal settore giovanile alla prima squadra, e per questo motivo è stato mandato in prestito a Guimaraes, dove gioca attualmente: lì è diventato il giocatore di qualità e quantità che conosciamo oggi”.

Poi prosegue: “Se la Fiorentina lo vuole deve sbrigarsi. Non capisco perché nessuna squadra di alto livello lo abbia mai preso, è uno dei terzini più forti in Portogallo”, per concludere sulle sue caratteristiche tattiche: “Può giocare sia con la difesa a quattro che con quella a tre. Ha grande grinta e intelligenza tattica. Parliamo di un ragazzo molto professionale, e questo è molto importante”.