La prima stagione in Serie A è stata un po’ tribolata per Stefano Sensi: 16 presenze in campionato – 19 totali – con la maglia del Sassuolo, 2 goal e qualche infortunio di troppo. Il centrocampista però è soddisfatto di come si sia concluso l’anno e guarda già oltre: “Direi che è stato l’anno della crescita. Penso di essere migliorato, di aver imparato tante cose e ho anche segnato in Serie A. Il prossimo deve essere il campionato della consacrazione. Questo è quel che mi aspetto dalla prossima stagione” dice in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.

Si diceva che il suo acquisto fosse stato in sinergia con la Juventus, ma l’ex Cesena non ha dubbi sul suo proseguimento di carriera in neroverde: “Ho firmato un contratto fino al 2021 con il Sassuolo e spero tanto di restarci perché da noi fanno crescere i giovani passo dopo passo”. L’esordio nel grande calcio è avvenuto con Eusebio Di Francesco, passato alla Roma, e per sedersi sulla panchina emiliana p stato scelto Cristian Bucchi: “Ne ho sentito parlare molto bene, penso si sia andati a cercare la continuità dopo Di Francesco anche per ciò che riguarda l’aspetto umano, il rapporto con i giocatori, e mi dicono che Bucchi da questo punto di vista ha la sensibilità giusta. A livello umano si avvicina molto al nostro ex allenatore e questo mi sembra già un ottimo punto di partenza”.

Per quanto riguarda il mercato, in casa Sassuolo tengono banco soprattutto le questioni legate a Pellegrini e Berardi: sul primo la Roma ha un diritto di riacquisto e molto probabilmente lo eserciterà, come ha dichiarato il direttore generale neroverde Giovanni Carnevali; il futuro del secondo invece è ancora un rebus, viste le tantissime offerte per lui, non solo dall’Italia – Inter e Roma su tutte – ma anche dall’estero, soprattutto dalla Premier League.

Sul fronte entrate invece, la linea da seguire è sempre quella che porta a giovani e possibilmente italiani. Il nuovo tecnico Bucchi ha richiesto tre suoi ex giocatori a Perugia: Jacopo Dezi, di proprietà del Napoli con il contratto in scadenza nel 2018, il terzino classe 1993 Gianluca Di Chiara e l’attaccante Francesco Nicastro, tornato al Pescara dopo un anno di prestito in Umbria. Occhio all’asse con la Roma, che potrebbe portare in Emilia alcuni gioielli giallorossi, come per esempio il difensore centrale Riccardo Marchizza.