Torino-Belotti, matrimonio prolungato sulla carta grazie al rinnovo di contratto firmato dal Gallo qualche settimana fa, ma messo a rischio allo stesso tempo dalla clausola rescissoria presente nell'accordo. Altissima, vero, da 100 milioni di euro per essere precisi, ma comunque presente e allora esercitabile da chiunque decida di mettere sul piatto tale cifra. Al momento nessuno lo ha fatto, anche se gli interessi per Belotti non mancano.

Prendete il Milan, alla ricerca del botto in attacco per completare la squadra di Montella. A sentire Cairo, però, dai rossoneri non è arrivata alcuna offerta per Belotti. E se arrivasse non è detto che sarebbe accettata: "Milan? Non c'è nessun sentimento, stiamo facendo le nostre cose per bene per ricominciare la stagione. L'arrivo di Berenguer ha coperto un tassello che mancava ma siamo vicini a completare la nostra rosa: l'obiettivo nostro è di tenere tutti i nostri giocatori, poi vediamo se riusciremo. Se Belotti dovesse dirmi di voler andare al Milan? Intanto non so nemmeno se me lo dirà, sicuramente il tema Belotti è legato ad una clausola dove c'è un impegno nostro e suo: a 100 milioni mi sono impegnato di darlo ad un'altra squadra se lui è d'accordo, ma soltanto all'estero. Poi vedremo se accadrà."

Il presidente del Torino ci tiene a non essere frainteso su questo argomento: "Se Belotti rimarrà al Toro ancora un anno sarà una cosa buonissima per noi, sono felicissimo se rimanesse e potrebbe fare una grande stagione in vista nel Mondiale non vedo tutta questa attenzione per Belotti che deve andare da una parte o da un'altra. Belotti può stare tranquillamente qui e sono felice rimanga, spero lo sia anche lui e prima di privarmi di lui ci penserò 100 volte. Il Milan? Non l'ho sentito. Non voglio vendere il giocatore ed ha una clausola a 100 milioni, vorrei rimanesse un anno o più per una squadra che possa puntare più in alto possibile. Poi se qualcuno arriverà dall'estero con 100 milioni alzerò le mani, ma non c'è nulla che mi faccia tremare i polsi: non vogliamo vendere Belotti e non abbiamo bisogno di farlo. Non sono venuto qui per vedere Andrea, sono venuto qui per vedere la squadra: con lui abbiamo un contratto e un impegno reciproco, ha fatto un anno strepitoso e vorremmo lo rifacesse con noi: non c'è niente da dirsi".

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About the author
Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni