Settimana che a quanto pare passerà liscia per l'Udinese dal punto di vista del calciomercato. Per Pavoletti c'è il problema ingaggio e inoltre nelle ultime ore il Benevento, neopromossa dal budget a quanto pare importante, sembra essersi fatto avanti prepotentemente. In mezzo l'arrivo di Behrami è legato alla partenza di Badu. Per Bisoli è saltato tutto a causa dell'inserimento dell'Atalanta e infine in difesa su Ariaudo non ci sono novità. Se si vuole parlare di Udinese quindi è meglio andare a guardare direttamente il calcio giocato a Gmund, nell'amichevole tra friulani e Al-Ahli. Delneri infatti sta lavorando alacremente per rimettere subito in moto l'undici titolare dell'annata passata (al netto dell'addio di Felipe e Duvàn Zapata) e per inserire sin dal primo momento i nuovi arrivi. Anche in questo test infatti hanno avuto spazio Bochniewicz e Ingelsson, due giovanissimi che il tecnico ha a disposizione solo da pochi giorni. È rimasto a guardare Musavu-King, che potrebbe quindi essere stato già bocciato, ma contro il Kayserispor probabilmente si avranno le prime sentenze vere e proprie, visto che si tratterà del primo test di spessore.

Questi gli uomini scelti da mister Delneri: Scuffet (1'st Bizzarri); Widmer (21'st Angella), Danilo (1'st Wague), Angella (1'st Bochniewicz), Pezzella (13'st Adnan); Fofana (1'st Badu), Hallfredsson (1'st Balic), Jankto (11'st Lasagna); De Paul (21'st Matos), Perica (21'st Ewandro), Lasagna (1'st Ingelsson).

Fin da subito si può vedere come il tecnico voglia appunto una squadra camaleontica, ufficialmente è segnalato un 4-3-3, ma spesso la squadra si è disposta col 4-4-2 o col 4-1-4-1, a seconda delle esigenze. Assente Thereau per affaticamento muscolare, ne approfittano Lasagna e Perica per farsi notare sottoporta, cosa che domenica non gli era riuscita. Il risultato lo sblocca dopo poco più di dieci minuti il croato con una rovesciata. Ci pensa poi l'ex Carpi a mettere la partita in ghiaccio (si fa per dire, in Austria fa caldissimo in questi giorni), mettendo in rete di testa un perfetto cross di De Paul, sempre più assist man della squadra. La stanchezza poi si fa sentire e i ritmi si abbassano fino all'ingresso in campo delle seconde linee. Ciò che è paradossale è che in questo match l'attacco gira senza problemi, mentre la difesa, che invece dovrebbe essere il punto forte, commette qualche ingenuità di troppo. Soprattutto Molla Wague sembra essere fuori forma, specie quando viene schierato come terzino destro. Al 60' concede un rigore all'Al-Ahli, ma il penalty viene sbagliato. Ne approfitta allora Lasagna per siglare la sua prima doppietta con la nuova maglia e allargare ancor di più il divario: palo di Ingelsson e l'attaccante deve solo insaccare il tap-in. Completa l'opera poi Ewandro, raccogliendo un pallone arrivato fuori area dopo un calcio d'angolo, saltando il marcatore e insaccando di precisione il suo diagonale nell'angolo. Ha l'occasione di mettersi in mostra anche Bizzarri, con una splendida parata su un colpo di testa ravvicinato, ma poi non può far nulla sull'inzuccata di Al Yami, che fissa il risultato sul 4-1. Tutto bene dalla cintola in giù, al netto dei carichi pesanti. Qualcosa da rivedere in difesa, con Molla Wague che probabilmente è stato il meno sicuro in campo. Ancora una volta bene Bochniewicz, che si sta facendo spazio con personalità.

Nel post partita, Kevin Lasagna è stato raggiunto dai microfoni di Udinese TV per un commento a caldo sulla partita: “Il livello degli avversari si è alzato. In partita si vedono i frutti del lavoro che facciamo tutti i giorni col mister. Mi trovo molto bene con il tipo di gioco che sta sviluppando, ci fa fare dei movimenti che mi piacciono molto e che riesco a capire bene. Al momento abbiamo ancora le gambe “imballate”, ma siamo in ritiro e dunque siamo qua apposta per prepararci al meglio per la prossima stagione”.