È tornato improvvisamente caldo il calciomercato dell'Udinese. D'altronde il DS Gerolin aveva promesso movimenti rapidi sul mercato e mister Delneri sembrava convinto dell'arrivo di volti nuovi in tempi non troppo lunghi. Ecco quindi che il DS ex Palermo, insieme a Gino Pozzo, sembra aver accelerato improvvisamente i movimenti, per sciogliere i nodi più grandi giunti al pettine della società. Partendo dal portiere, la gerarchia Scuffet,Bizzarri,Borsellini è ormai chiara, così come la voglia di Meret di andare a giocare un anno in Serie A da titolare senza troppa concorrenza alle sue spalle. Il suo agente aveva confermato che il rinnovo con l'Udinese sarebbe stato solo una formalità e così è: presto arriverà infatti la firma fino al 2022. Una volta che sarà ufficializzato il tutto, Alex passerà ufficialmente in prestito alla SPAL, dove potrà giocare sempre dal primo minuto e ha la fiducia incondinzionata dell'ambiente e di mister Semplici. Per quanto riguarda Karnezis invece sembra che sarà tutto fermo fino a quando De Laurentiis non riuscirà a piazzare Rafael.

A centrocampo poi è stato chiesto un elemento, vista anche la voglia di Badu di cambiare aria. Da Londra danno per fatto il passaggio di Behrami dal Watford all'Udinese, la cosa è agevolata dal fatto che le due squadre sono sotto la stessa proprietà. Ancora mancano conferme dal Belpaese, ma la cosa sembra fattibile, dato che, così come il ghanese ha chiesto la cessione a un club di Premier (anche se continuano a mancare offerte concrete), lo svizzero ha chiesto di tornare in Serie A e, a parte un paio di sondaggi poco concreti, solo l'Udinese sembra essere realmente interessata al ragazzo. L'ex Napoli sarebbe il perfetto alter ego di Hallfredsson, cosa che in rosa ancora manca, visto che l'islandese ha caretteristiche uniche e si è rivelato fondamentale l'anno scorso in campo. Nella logica di costruire una rosa con due giocatori per ruolo, il suo arrivo sarebbe perfettamente logico.

Sembra giunta a un punto di svolta anche la telenovela punta. C'è il Bologna, c'è il Benevento, ma alla fine sembra esserci l'Udinese nel futuro di Leonardo Pavoletti. I friulani cercano da tempo immemore un centroavanti di ruolo, "che abbia il gol nel DNA" come ha detto Delneri. Questo faciliterebbe Perica, Lasagna e Thereau, che potrebbero giocare nel loro ruolo naturale, svariando sul fronte d'attacco e allargandosi a loro piacimento. Ewandro poi potrebbe crescere con più calma. L'affare era reso complicato dall'ingaggio del giocatore, ma alla fine sembra che Udinese e Napoli abbiano raggiunto un accordo per concludere al meglio la trattativa: prestito con diritto di riscatto fissato a 12 milioni, con i partenopei che copriranno la parte di stipendio che l'Udinese non può permettersi. Gerolin non si è voluto sbilanciare, ribadendo che stanno lavorando però effettivamente su questo profilo. Così De Laurentiis si libererebbe di uno dei due esuberi in avanti e Delneri potrebbe iniziare a plasmare la squadra con una formazione fatta per dieci undicesimi. A breve tutte queste trattative avranno uno sviluppo, nel bene o nel male.

L'agente di Pezzella ha poi parlato del passaggio all'Udinese del suo assistito: "Ha un grosso potenziale. Quando si muove l'Udinese bisogna stare con gli occhi aperti, Gino Pozzo ha sbagliato poco in questi anni. Pezzella ha grosse potenzialità, tra un anno o due sentiremo parlare di lui in modo importante". Si libera poi un altro posto in difesa, il giovane venezuelano Velasquez infatti, dopo qualche giorno di valutazione in ritiro con Delneri, passa ufficialmente al Real Valladolid via Watford.