La Fiorentina non va oltre il punteggio di 1-1 contro il Bari. Nel primo tempo, i pugliesi sembrano più organizzati, e passano in vantaggio al 32’ con Improta, favorito da un pasticcio di Astori e Vitor Hugo. Con il passare del tempo arrivano altre occasioni, in primis firmata da un Galano in grande spolvero in vista della prossima stagione. Alla prova anche Micai che si è dimostrato reattivo nella doppia conclusione firmata da Chiesa e Babacar. Nel secondo tempo, però, la Fiorentina scende in campo con più determinazione, e centra il goal del pareggio con l’uruguaiano Baez che al 29’ insacca la palla con un colpo di tacco dopo un bel cross di Sottil, altro giovane interessante ammirato in questo ritiro. Stefano Pioli non ha utilizzato l'ormai partente Vecino, e ha concesso a Badelj soltanto una ventina di minuti. Nonostante la prestazione poco convincente, per il tecnico è stato comunque un match dalle tante indicazioni. Cristoforo prende in mano il centrocampo, si abbassa per ricevere il pallone e smista spesso l’azione. A volte impreciso, spesso prezioso, ma a quanto pare la Fiorentina è in buone mani per quanto riguarda l'erede di Vecino. Ennesima grande prova da parte di Hagi, trequartista centrale che taglia spesso sugli esterni. Si abbassa per impostare, lanci precisi, tagli e tiri in porta. Bene anche Milenkovic, sicuro in marcatura nonostante sia arrivato più tardi rispetto ai suoi compagni. Positivi Chiesa, Rebic e il '99 Sottil. Da rivedere Gaspar e la coppia difensiva Astori-Hugo, apparsa ancora in scarsa sintonia.

FIORENTINA (4-3-3): Sportiello (62' Dragowski), Bruno Gaspar (46' Tomovic), Olivera, Vitor Hugo (64' Milenkovic), Astori; Cristoforo, Carlos Sanchez (73' Badelj), Hagi; (53' Sottil), Chiesa (46' Rebic), Babacar (73' Gori), Zekhnini (64' Baez). A disp.: Illanes, Schetino, Ranieri All.: Stefano Pioli

BARI (4-3-3): Micai (72' De Lucia), Tello (72' Scalera)(87' Montini), Tonucci (46' Moras), Capradossi (72' Masi), Morleo (62' Cassani), Basha (62' Greco), Busellato (72' Di Noia), Brienza (48' Salzano), Improta (62' Martinho), Galano (48' Furlan), Nenè (62' Raicevic). A disp.: Faggiano, Manzari ​All.: Fabio Grosso.

Pioli, inoltre, ha fatto il punto per quanto riguardo calciomercato e nuovi acquisti: “E’ importante che arrivino giocatori che vedono la Fiorentina non come terra di passaggio, ma come approdo delle loro aspirazioni. E’ bene cambiare perché non possiamo tenere giocatori demotivati. Abbiamo una grande storia, indossiamo una grande maglia e abbiamo una grande tifoseria. Credo che costruiremo una squadra per poterci divertire. Milenkovic è piaciuto molto anche a me perché ha bellissime caratteristiche e gioca bene la palla. Può diventare un giocatore importante. Non c’è un tempo limite perché le dinamiche del mercato siano particolari, ma è inevitabile lavorare perché dobbiamo riempire bene alcune mancanze. Babacar mi sta piacendo perché è sereno e sul campo dà tutto. Con la società il confronto è quotidiano, anche se, se possiamo farlo a quattrocchi è meglio. Giocatori italiani in viola? E’ chiaro che se arrivassero giocatori che conoscono il nostro campionato e la nostra lingua sarà un vantaggio, perché sarebbero subito pronti”.