Nel Torino di Mihajlovic un ruolo importante lo ha avuto e dovrà averlo Iago Falque. Alla Roma le cose non sono andate secondo le attese, ma la scorsa stagione in granata è stata positiva, tanto da meritare il riscatto al contrario dell'ex compagno di squadra Iturbe. In ritiro a Bormio, in Valtellina, con il resto dei compagni, Iago Falque è pronto alla nuova stagione, con l'intenzione di raggiungere un obiettivo importante a livello personale.

Queste le sue parole direttamente dal ritiro del Torino: "Sto bene, sono arrivato un po' prima di venire qui, stiamo bene e stiamo lavorando tanto, la cosa più importante. Obiettivi? Ho detto sempre che per un esterno arrivare in doppia cifra è un bel numero: poi se posso arrivare a 15 gol meglio, però diciamo che l'obiettivo è sempre quello, di arrivare a 10 gol ed assist, numeri importanti. Penso che abbiamo una buona squadra, con tanta qualità, ci conosciamo da un anno noi che abbiamo più esperienza dobbiamo essere da esempio a tutti questi giocatori giovani che sono forti, ma abbiamo tutte le qualità per fare tutto bene. Berenguer? Difficile dare un giudizio, ma da quello che ho visto e mi hanno detto ha qualità e sa puntare, ha spunti buoni e sicuramente ci darà una mano".

Il mercato granata, però, e forse non potrebbe essere altrimenti, gira intorno al nome di Belotti. Il rinnovo di contratto è arrivato da poco, ma con lui anche una clausola rescissoria che pende in maniera inevitabile sulla testa del Torino. In attesa di capire se qualcuno sarà disposto ad arrivare a 100 milioni, Iago Falque non vede il compagno distratto da certe voci: "Belotti? Il rapporto tra noi negli spogliatoi è sereno e tranquillo, poi quando parlano di te tutti i giorni sicuramente non c'è una situazione facile da gestire: io però vedo Andrea molto sereno, come sempre, allenandosi al 100%. Poi il calciomercato è così, ma lui lo sta gestendo molto bene". Tutto vero, il Gallo come al solito ha ricominciato dai gol come aveva terminato nella scorsa stagione, ma è altrettanto evidente che da qui al termine delle trattative non ci possono essere certezze.

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Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni