Dalla sfida al Perugia con annessa festa promozione all'esordio in Serie A contro il Bologna il passo è breve, brevissimo. Il Ciro Vigorito si è rifatto il look per l'occasione, per presentarsi al meglio ed aprire le porte alla massima serie nel migliore dei modi. Il Benevento è pronto, lo ha dimostrato ampiamente nell'esordio stagionale di Marassi, contro la Sampdoria, nonostante la sconfitta finale. Buone qualità, ottime trame e discreta solidità difensiva, qualità che tuttavia non sono bastate a porre rimedio ad un paio di disattenzioni che sono costate carissimo ai sanniti. Marco Baroni è tuttavia soddisfatto della reazione dei suoi, pimpanti e presuntuosi al punto giusto per essere scesi in campo con la giusta voglia di mettere in mostra le proprie idee, oltre che qualità. 

Oggi, però, per il Benevento è già tempo di pensare ad essere maggiormente cinico, deciso, per portare a casa il primo risultato utile stagionale. La sfida ad un Bologna tutt'altro che imbattibile appare sulla carta l'occasione giusta per rompere il ghiaccio, nonostante esperienza e carisma siano armi proprie della squadra felsinea e potrebbero far pendere l'ago della bilancia in favore degli ospiti. Per porre rimedio a queste mancanze, applicazione e dedizione dovranno essere massimali, come è stato nella passata stagione. L'entusiasmo e l'eccitazione del Vigorito, per la prima storica in Serie A, potrebbe fare il resto. 

Di contro, un Bologna ritrovatosi nell'animo e nello spirito dopo la clamorosa e roboante sconfitta rimediata in casa - proprio come i campani - nel terzo turno di Coppa Italia. Un poker, quello subito dai felsinei per mano del Cittadella, che ha fatto male e non poco alla truppa di Donadoni, la quale è stata brava, per stessa ammissione del tecnico a fine gara domenica sera, a ritrovare carattere e serenità per strappare un pari all'ottimo Torino visto al Dall'Ara. Adesso, però, i rossoblù emiliani dovranno fare i conti con quel mal di trasferta atavico che ha sempre precluso al Bologna di fare quel salto di qualità, mentale oltre che di ambizioni, per provare a scalare la classifica. Sarà arrivato il momento della maturità? 

Che partita sarà? 

Due squadre che, da metà campo in su, possono contare sullo smodato talento dei propri interpreti: da una parte D'Alessandro e Ciciretti uniscono classe, corsa e duttilita, dall'altra lo stesso discorso può essere fatto per Di Francesco e Verdi, oramai consolidatisi ad alti livelli in Serie A. Di punta la sfida tra rapaci d'area: Destro vuole riprendersi il Bologna, Coda e Puscas trascinare i sanniti alla prima casalinga e sbloccarsi dopo lo zero di Marassi nel tabellino. Così come per l'attacco, anche in difesa le due squadre si somigliano, con tanti difetti che hanno condizionato le prime uscite stagionali. Il vantaggio felsineo in mediana potrebbe risultare una chiave decisiva per spostare le sorti dell'incontro da una parte piuttosto che dall'altra. 

Le ultime dai campi

Tutto confermato per Baroni, che dovrebbe riproporre per sommi capi il Benevento che ha esordito domenica scorsa a Marassi contro la Sampdoria, facendo vedere ottime cose. Il tecnico recupera Chibsah, che partirà dalla panchina, mentre Ceravolo è ancora assente. Ciciretti e D'Alessandro gli esterni larghi del 4-4-2 baroniano, a sostegno delle due punte che saranno Coda e Puscas. Cataldi ha qualcosa da farsi perdonare dopo l'erroraccio del Ferraris, ma viene confermato in mediana con Viola, il quale rispetto a Del Pinto si fa preferire in fase di impostazione. Venuti e Letizia i terzini ai lati di Costa e Lucioni, quartetto a protezione di Belec tra i pali. 

La conferenza stampa della vigilia di Marco Baroni

Anche per Roberto Donadoni pochi dubbi di formazione. Si riparte dalle certezze del 4-3-3 visto contro i granata, con Torosidis e Masina - nonostante le voci sul suo imminente trasferimento - che agiranno sulle corsie laterali in difesa. De Maio accanto a Gonzalez centrali, con Mirante tra i pali. Poli e Taider le due mezzali di centrocampo, con Nagy in posizione di playmaker basso. L'estro di Verdi e Di Francesco ai lati di Destro davanti. 

La conferenza stampa della vigilia di Roberto Donadoni

Le probabili formazioni

Benevento (4-4-2): Belec; Venuti, Costa, Lucioni, Letizia; Ciciretti, Viola, Cataldi, D'Alessandro; Coda, Puscas. Allenatore: Baroni.

Bologna (4-3-3): Mirante; Torosidis, De Maio, Gonzalez, Masina; Taider, Nagy, Poli; Verdi, Destro, Di Francesco. Allenatore: Donadoni.