Spalletti ne vince tre su tre, l'Inter mantiene il passo della Juventus e convince ancora una volta in campo per cinismo e solidità. Battuta 2-0 la Spal. Un primo tempo che vede una più che buona prestazione dei nerazzurri che controllano il gioco e il risultato, passando in vantaggio su rigore con il capitano Mauro Icardi. I nerazzurri mollano un po' la presa nel secondo tempo, ma la Spal non si rende mai veramente pericolosa per Handanovic nonostante la tanta corsa e pressione della squadra di Semplici. A due minuti dalla fine Perisic fa un gol spettacolare col mancino e chiude la gara sul 2-0.

L'esultanza di Mauro Icardi dopo la trasformazione del rigore | calcioweb.eu
L'esultanza di Mauro Icardi dopo la trasformazione del rigore | calcioweb.eu
PRIMO TEMPO

Nemmeno 5 minuti e l'Inter, che aveva già iniziato con grande decisione, ha la prima occasione da gol: ottimo scambio corto fra Icardi e Gagliardini che porta quest'ultimo al tiro, botta violenta che rasenta il palo alla destra di Gomis, vicinissimi al vantaggio i padroni di casa. Risponde la Spal all'ottavo con una gran torsione di Paloschi su cross dalla sinistra, con la palla che rimbalza davanti Handanovic e poi finisce in calcio d'angolo, vista la deviazione della difesa nerazzurra sul tiro dell'ex Atalanta. E' ancora Gagliardini a provare il tiro per l'Inter, stavolta servito fuori area da Candreva, la stoppa e scarica un altro potente destro, che sibila come il primo tiro al lato del palo della porta della Spal. Buon inizio del numero 5 interista. Ottima combinazione al ventesimo fra Joao Mario e Perisic, il croato arriva al tiro dall'interno dell'area, ma il tiro è debole e non impensierisce Gomis.

Poco dopo un altro scambio veloce nello stretto dell'Inter con il triangolo Perisic-Icardi-Joao Mario, porta ad un fallo che inizialmente viene giudicato punizione dal limite, ma dopo il controllo con il var viene concesso rigore e giallo per Vicari. Sul dischetto Mauro Icardi non sbaglia e spiazza Gomis. Al 29esimo sfiora subito la doppietta il capitano dell'Inter imbeccato in area, bravo ad opporsi Gomis e a farla sua in due tempi. Prova a reagire la Spal con una punizione da breve distanza, la battuta di Borriello però sbatte contro la barriera e poi diventa innocua per la difesa nerazzura. Minuto 35: bordata dai 25 metri di Candreva sul quale Gomis vola fra i pali e mette in angolo toccando con le dita, sarebbe stato davvero un gran gol. Occasione clamorosa al 46' per la Spal con un lancio perfetto di Schiattarella per Paloschi, che al volo conclude verso la porta, ma non trova la rete, disturbato anche dall'azione in pressione di Skriniar. 

Finisce qui il primo tempo, più propositiva l'Inter come ci si aspettava, ma la Spal conferma quanto di buono fatto nelle prime due gare, mostrando buona solidità difensiva e capacità di ripartire nei primi 45 minuti del match di San Siro. 

SECONDO TEMPO

Riparte forte l'Inter, grande accelerazione dei nerazzurri, gioco corto nello stretto come sempre con Joao Mario sempre protagonista in queste occasioni. Proprio il portoghese conclude un uno due con Perisic mandando il croato al tiro al quarto minuto della ripresa, conclusione che viene deviata in angolo. Neanche tre minuti e l'Inter ci prova ancora, stavolta con Borja Valero che si inserisce centralmente e val tiro col destro, che risulta però troppo debole per dare problemi a Gomis. Al 58' Viviani prova la punizione dai trenta metri, il tiro è forte, ma troppo centrale ed Handanovic se la ritrova praticamente fra le mani. Scuote la traversa della porta dell Spal Milan Skriniar al minuto 73, discesa improvvisa e botta dalla lunga distanza: slovacco vicinissimo al suo primo gol in nerazzurro.

Si riporta in avanti la Spal al 79esimo con uno schema su calcio d'angolo che porta alla conclusione Schiattarella in area di rigore, gol sfiorato e partita ancora assolutamente aperta. Sul riversamento di fronte anche l'Inter ha un'occasione da gol, ancora col suo capitano Icardi, trovato da un ottimo cross di D'Ambrosio, il colpo di testa però è troppo centrale. Buona iniziativa di Dalbert all'85' che stoppa e lascia andare il mancino per una conclusione potente, che però non trova lo specchio della porta della Spal. All'87' arriva il lampo di Ivan Perisic, cross di D'Ambrosio e fucilata di sinistro del croato che la mette all'incrocio dei pali, Gomis impotente può solo guardare la sfera depositarsi in rete. Magnifico gol del numero 44, l'Inter a 3 minuti della fine trova il raddoppio.

Non c'è molto altro da raccontare per Inter-Spal. I nerazzurri si confermano squadra che punta in alto, nove punti su nove, 8 gol fatti e uno solo subito. La Spal nonostante la sconfitta può essere contenta della prestazione odierna, evidenziando ancora una volta quanto di positivo mostrato nelle prime due gare di campionato, la squadra di Semplici è da temere per tutti.