"Le partite per me sono tutte uguali, quella col Napoli non cambia. Voglio un Cagliari coraggioso. I ragazzi sanno che dobbiamo ripartire, rialzare la testa. Passare dall’esaltazione alla depressione sarebbe deleterio, noi teniamo gli occhi sul nostro obiettivo e piano piano troveremo continuità di rendimento". Il diktat di Massimo Rastelli è preciso e diretto, volto alla sua squadra, al suo Cagliari reduce da due pesanti sconfitte di fila interne contro Sassuolo prima e Chievo Verona successivamente. Di certo in tal senso la trasferta del San Paolo contro il Napoli non è la migliore per provare a riscattarsi ed andare a caccia di un risultato positivo, ma i sardi nel catino di Fuorigrotta non vogliono recitare il ruolo della vittima sacrificale. 

"È stata una settimana come le precedenti, abbiamo avuto modo di lavorare bene e preparare la gara - ha detto il tecnico nella classica conferenza stampa della vigilia andata in scena qualche minuto fa - Abbiamo recuperato Farias e Pavoletti, entrambi convocati. Hanno lavorato a parte fino a due giorni fa ma poi hanno fatto tutto, sono papabili per giocare dall’inizio ma devo ancora vedere. Restano a casa Ceppitelli, Rafael e van der Wiel. Anche Cossu e Melchiorri hanno qualche piccolo problemino". 

Cagliari che proverà a riscattare anche il parziale di 8-1 subito lo scorso anno tra andata e ritorno contro i partenopei, con Rastelli che ricorda proprio la sfida di ritorno prima di spostare l'attenzione sugli aspetti che saranno fondamentali domani alla mezza per provare ad uscire indenni dal San Paolo: "L’anno scorso contro il Napoli al San Paolo abbiamo perso ma è stata una gara un po’ più equilibrata rispetto a quella dell’andata. Serviranno compattezza e abnegazione, loro sono velocissimi e non puoi permetterti una frazione di secondo di ritardo. In settimana abbiamo lavorato tanto sul campo, c’è stato il tempo di curare i particolari come accade in una settimana piena. La compattezza di gruppo deve permetterci di superare questo momento. Dovremo restringere gli spazi, il Napoli sa cercare le zone di campo lasciate libere e lo fa con una velocità impressionante. Sia quando li prenderemo alti che quando li aspetteremo stando bassi dovremo essere compatti".

Fermo e deciso il tecnico sardo anche per quel che riguarda la formazione titolare che scenderà in campo: "Dubbi di formazione? No, ho tutto chiaro ma lo scoprirete domani. Cambiamenti in campo? Io provo sempre tante soluzioni, l’importante è sempre l’interpretazione della gara. Se riusciremo a interpretarla come l’abbiamo preparata avremo la possibilità di fare risultato, altrimenti sarà tutto più difficile. Romagna? È un ragazzo molto attento e veloce di pensiero, ha la capacità di lettura di un veterano. Sa come ci dobbiamo muovere, deve solo mettere sul campo le sue qualità e unirle all’idea di squadra". 

Dimenticare in fretta le due sconfitte rimediate al Sant'Elia per provare a ripartire da quelle certezze mostrate nelle prime giornate di campionato, quando a Ferrara contro la Spal e non solo, i sardi avevano dimostrato solidità: "Dobbiamo tornare a fare quanto ci riusciva fino alla partita con la Spal. Voglio rivedere una squadra compatta e solida, con un’idea di gioco. Contro un avversario fortissimo non dobbiamo snaturarci, abbiamo lavorato tanto per acquisire certezze e fiducia in quello che facciamo. Quando studiamo gli avversari conosciamo forze e debolezze, abbiamo lavorato su alcune situazioni e dovremo essere bravi a evidenziare le piccole lacune del Napoli in fase difensiva".

Infine, sulle voci che circolano sul suo conto, riguardo un avvicendamento sulla panchina dei rossoblù, la chiosa: "Se mi sento in discussione? Sempre, anche quando vinco. Con la dirigenza c’è grande dialogo, il presidente sa quando intervenire anche con la squadra. Mi aspetto un Cagliari compatto e coraggioso, che non si senta vittima sacrificale. Ce la dobbiamo giocare per 95 minuti, poi se il Napoli sarà più forte lo dirà il campo". 

A margine della conferenza stampa del tecnico, anche la lista dei convocati, che include sia Farias che Pavoletti, come anticipato dalle parole di Rastelli. 

Portieri: Crosta, Cragno, Daga;
Difensori: Andreolli, Miangue, Romagna, Padoin, Capuano, Molberg;
Centrocampisti: Dessena, Cigarini, Joao Pedro, Faragò, Barella, Ionita, Deiola;
Attaccanti: Giannetti, Farias, Sau, Pavoletti.

Fonte dichiarazioni CagliariNews24