Quarta in campionato, a punteggio pieno in Coppa. La Lazio brilla nelle difficoltà. Inzaghi naviga a vista, colpito da più parti. Vince, ma deve convivere con malasorte e destino avverso. Infortuni in serie a placare l'euforia dell'ambiente, il successo come antidoto al vento contrario. In Europa League, la seconda firma con il modesto Zulte, un turnover intelligente per risparmiare preziose energie. Ultimo appuntamento prima della sosta, dopo il successo di Verona, si torna all'Olimpico, arriva il Sassuolo di Bucchi, fermo a 4 punti e all'apparenza ancorato a un passato difficile da dimenticare. I dettami del nuovo allenatore cozzano al momento contro una realtà problematica. Un solo sigillo, prestazioni rivedibili, interrogativi diffusi. Roma, la capitale, trampolino ideale per coltivare sogni d'autunno. 

Lazio 

Buone notizie dal fronte, Inzaghi ritrova De Vrij e L.Alberto. Due recuperi, specie il primo, di estrema importanza. Il ritorno dell'olandese tampona parzialmente l'emergenza difensiva. Fuori causa Bastos, Wallace e Basta. Linea a tre, con Radu e Patric a completare il pacchetto, si siedono in panchina Luiz Felipe e il reintegrato Mauricio. In mediana, conferma in corsia per Marusic, con Lulic sul fronte opposto. Leiva in regia, gli incursori sono Parolo e Milinkovic Savic. L.Alberto, come di consueto, si muove alle spalle dell'intoccabile Immobile.  

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-1-1): Strakosha; Patric, de Vrij, Radu; Marusic, Parolo, Leiva, Milinkovic, Lulic; Luis Alberto; Immobile. 

Le parole di Inzaghi 

La voce di Immobile

Sassuolo 

Bucchi deve fronteggiare un'assenza di rilievo. La squalifica di Magnanelli spoglia la mediana di un uomo d'ordine e d'esperienza. Il tecnico si affida a Sensi, giocatore di ottima tecnica, con buona visione, ma di altro spessore. Duncan, con Missiroli, rifinisce la porzione centrale, i laterali sono Lirola e Adjapong, con quest'ultimo insidiato da Peluso. Berardi e Matri compongono il tandem d'attacco nel 3-5-2, in panchina Falcinelli e Politano. A protezione di Consigli, maginot a tre unità. Acerbi, Cannavaro e Letschert per limitare Immobile. Out Goldaniga, circa un mese di stop. 

PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Consigli; Cannavaro, Acerbi, Letschert; Lirola, Sensi, Missiroli, Duncan, Adjapong; Berardi, Matri

Le parole di Bucchi

Fischio d'inizio alle ore 15, si gioca allo stadio Olimpico.