Udinese - Con la Fiorentina per confermare di essere usciti dal tunnel

Dopo la crisi, c'è stata la grande vittoria per 4-0 sulla Sampdoria, poi la pausa per le Nazionali, che non ha permesso di battere il ferro finchè era caldo. A Firenze, quest'Udinese dovrà mettere in campo una prestazione che confermi almeno che la squadra mentalmente ora c'è.

Udinese - Con la Fiorentina per confermare di essere usciti dal tunnel
Perica (22) effettua un cross davanti a De Maio (30) in Udinese -Fiorentina dell'anno scorso
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Di Davide Marchiol

La vittoria sulla Sampdoria è stata una boccata d'ossigeno per un'Udinese decisamente in apnea nel mese di settembre. Tre sconfitte consecutive che avevano fatto precipitare i bianconeri al quart'ultimo posto in classifica e ad un passo dai tre posti da evitare assolutamente. Delneri, con il successo, ha scacciato via le voci su una sua possibile sostituzione per dare una scossa ad un ambiente che sembrava assopito. Fortunatamente, è bastato un ritiro per ridare la concentrazione a tutto il gruppo, con una difesa che finalmente ha giocato senza commettere errori grossolani come successo in tutte le partite precedenti. Ora un'accoppiata di partite molto complicata, il 22 arriva la Juventus al Friuli (Dacia Arena), ma prima c'è da andare a Firenze ad affrontare la Fiorentina dell'avvelenato ex Thereau. I viola sono solo un punto sopra alle zebrette, ma il Franchi si è sempre rivelato difficile per l'Udinese, che ha spesso subito goleade. Dieci anni fa l'ultima vittoria, con 90 reti segnate dai gigliati, contro le sole 39 dei friulani.

Delneri ha recuperato praticamente tutti gli infortunati, solo Larsen sarà fuori. Il ragazzo è uscito prima nella partita Danimarca-Montenegro. Avrebbe dovuto fare gli esami strumentali in Danimarca, ma li ha fatti invece solo una volta tornato ad Udine e il referto parla di una lesione di  primo grado al bicipite femorale. Nel frattempo è tornato ad allenarsi regolarmente Widmer, assente da due mesi (stiramento patito il 9 agosto in amichevole col Celta Vigo). La logica direbbe di andarci cauti, ma bisognerà fare di necessità virtù e quindi lo svizzero con tutta probabilità partirà dal primo minuto, per la sua prima partita ufficiale di questa stagione. Il DS Gerolin sulla cosa ha detto: “Widmer si sta allenando con la squadra già da dieci giorni, sta bene. Larsen purtroppo ha subito un problema al flessore, una cosa leggerissima però per domenica non sarà a disposizione“.

Per il resto Delneri ha altri due ballottaggi. Davanti alla difesa Behrami con tutta probabilità non riuscirà ad essere della partita, perdendosi la sfida dell'ex. Al suo posto uno tra Barak ed Hallfredsson. Il ricambio naturale sarebbe l'islandese, anche se nelle ultime partite ha commesso più di qualche errore grave, ecco quindi che non è impossibile che il tecnico metta la rivelazione ceca davanti alla difesa, altro ruolo che può ricoprire in mezzo al campo, grazie alle leve lunghe di cui dispone. Da vedere poi se Fofana tornerà ad occupare la posizione di titolare fisso. Contro la Sampdoria ha dato grandi segnali di recupero, rifacendo vedere le sue progressioni, e con la Costa d'Avorio è rimasto nuovamente in panchina, venendo di fatto preservato. Jankto invece ha fatto tutti e 180 i minuti con la Repubblica Ceca ed è da valutare la condizione atletica. Per il resto tutto confermato, con Angella che sarà ancora al posto di Danilo (in ripresa) e Bizzarri che ha ormai tolto il posto a Scuffet (autore di un altro errore pesante, stavolta con la Nazionale Under 21).

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Davide Marchiol
Nato e cresciuto ad Udine. Udinese e rap le mie passioni principali, con un certo ascendente verso il Crotone, viste le origini calabre, ma non mi precludo nessuna strada.