La superiorità numerica è durata praticamente per tutta la partita, visto che l'espulsione per Bonucci è arrivata già nel corso del primo tempo, ma il Genoa esce da San Siro con un punto conquistato contro il Milan che sembra lasciare soddisfatto Ivan Juric. Il Grifone ha creato qualcosa in avanti, ma forse non ha avuto la pazienza necessaria per trovare il varco giusto, sfruttando il fatto di essere 11 contro 10.

Poco male, come spiega lo stesso Juric in conferenza stampa al termine della sfida: "Ben venga il punto ma potevamo e dovevamo fare meglio, abbiamo fatto tanti errori tecnici, va bene il punto, alcuni giocatori oggi hanno sbagliato molto. Quattro, cinque occasioni le abbiamo avuto, quattro punti in due trasferte li abbiamo ottenuti. Troppi errori banali da parte di giocatori che di solito non sbagliano, potevamo fare meglio e fare gol. Lapadula? Non ha la condizione, però è fortissimo e deve ritrovare la forma, lavora tanto e arriverà ad avere la forma. Espulsione? Non ho visto gli episodi. Avevamo bisogno di recuperare tanti giocatori ad inizio campionato e abbiamo fatto tante gare in cui meritavamo molto di più, non abbiamo perso tranquillità. Non sta male il Milan, dal vivo posso dire che la squadra è messa bene in campo, è un momento dove gira tutto storto, espulsione di Bonucci è una di queste cose. Do tutto l'appoggio a Montella, il Milan non è allo sbando. Napoli? Affrontiamo la gara pensando solo la gara con loro senza pensare allo Spal. Loro hanno qualità allucinante".

Anche uno degli ex della gara, Bertolacci, ha commentato a Premium Sport il risultato ottenuto: "Avremmo potuto sfruttare meglio le occasioni, diamo atto al Milan, che ha fatto il suo gioco e che ci ha pressato. Questo è un pareggio importante, il Milan è una squadra forte, malgrado la classifica. Ho vissuto due anni qui, la squadra c’è ed è composta da ottimi giocatori. Ci sono momenti difficili, ma l’allenatore e il gruppo sono fuori, ne usciranno. Abbiamo giocato a viso aperto con il Milan, il Napoli è un’ottima squadra, ma noi dobbiamo provare a giocarcela".