Disattenzioni e limiti tecnici pregiudicano il campionato di una Spal finora non pervenuta, salvo brevi acuti, in una Serie A giornata dopo giornata sempre più avvincente. Alla vigilia del match che vedrà contrapposti gli estensi alla Juventus, il tecnico degli spallini, Leonardo Semplici ha parlato in conferenza stampa trattando vari argomenti: dalla coppia d'attacco alle impressioni verso la Juventus, ecco le parole del tecnico ex Pisa: "Contro la Juventus sarà senza dubbio una sfida particolare, impensabile fino a qualche tempo fa. Per noi è una gara che va oltre il risultato. Per molti di noi sarà una partita emozionante ed eccezionale: siamo pronti, ci stiamo preparando al meglio per cercare di migliorare e questa partita deve servire per la nostra crescita. Puntiamo a fare una buona gara e proveremo a fare risultato. Chissà, magari la Juve abbasserà la concentrazione e ci concederà qualcosa in più. A parte tutto, sappiamo che dovremo giocare con lo spirito della squadra che non deve sbagliare nulla per controbattere alle qualità della Juventus. Servirà attenzione e personalità, non andremo a Torino per fare una passeggiata o per essere comparse".
Il tecnico dei biancazzurri parla pure in merito ai protagonisti che solcheranno il manto erboso dell'Allianz Stadium: "Qualcosa dovrò cambiare perché in questa fase della stagione le partite cominciano a diventare pesanti e gli impegni si fanno sentire. In difesa non ci sarà Vaisanen e anche Costa ha avuto qualche problema: probabile il rientro di Mattiello, mentre in mezzo potrebbe avere spazio Schiavon. I diffidati? Fanno parte del gioco e non posso permettermi di risparmiare qualcuno per questo motivo, quindi Viviani giocherà sicuramente titolare. Cerchiamo equilibrio e il modulo rimarrà sempre lo stesso. Altri? Pa Konate è cresciuto e sta imparando anche a parlare l’italiano, viene da un calcio diverso dal nostro e sta migliorando. Bonazzoli, invece, è un giocatore che tengo in considerazione: vedremo se impiegarlo domani sera, se non dall’inizio magari a partita in corso. In attacco giocherò con Antenucci e Paloschi? Non credo sarà questa la coppia offensiva. Non dico niente, all’Allianz Stadium poi vedrete chi giocherà".
Si conclude con un esame di coscienza sulla propria squadra da parte dello stesso tecnico che ne analizza i dettagli direttamente in conferenza: "Adesso la squadra è in un momento particolare, ci sono stati errori grossolani che hanno pregiudicato sia l’andamento delle gare che il risultato finale. Sapevamo che in questo campionato avremmo sofferto, i ragazzi devono essere consapevoli che questo è il nostro percorso e non bisogna abbattersi dopo le sconfitte. L’obiettivo è capire dove migliorare, quello con la Juventus sarà un bel test e deve aiutarci a scrollarci di dosso le negatività di questo periodo per riacquisire fiducia. Finora contro le grandi abbiamo sempre fatto bella figura, anche domani vogliamo dire la nostra: ci teniamo a provare a fare risultato, giocando in maniera propositiva e con personalità. Per me un’emozione particolare? Arrivare in questi stadi è motivo di soddisfazione e di orgoglio, però spero sia un punto di partenza: voglio tornare ancora qui e spero che questo accada".