Nono successo in campionato in dieci partite per il Napoli che torna in testa alla classifica battendo 2-3 il Genoa. Vittoria in rimonta per la squadra di Sarri che va subito sotto per mano di Taarabt ma poi rimonta con due gol di Mertens nel primo tempo e l'autorete di Zukanovic nella ripresa. Nel finale arriva il gol di Izzo a fissare il punteggio sul definitivo 2-3. Con questa vittoria, dunque, i Partenopei tornano in testa mentre il Grifone resta nei bassifondi della classifica. 

Per quanto concerne il capitolo formazioni 3-5-1-1 per il Genoa con Taarabt a supporto di Galabinov mentre il Napoli risponde col solito 4-3-3: qualche cambi rispetto alla sfida contro l'Inter con Chiriches centrale mentre a centrocampo Diawara e Zielisnki con Hamsik. Tridente offensivo formato da Callejon, Mertens e Insigne. 

Pronti via e dopo tre minuti di gioco il Napoli va vicinissimo al gol con Mertens che libera Insigne il quale calcia col destro, palla alta di pochissimo. Su capovolgimento di fronte il Genoa passa con Taarabt che sfrutta una dormita difensiva del Napoli e con un destro in diagonale batte Reina, 1-0. I Partenopei provano a reagire e all'11' vanno ancora vicini al gol con Insigne che vince un rimpallo con Izzo e calcia da ottima posizione a giro ma è troppo centrale la sua conclusione. Al 14', però, arriva il pareggio con una punizione meravigliosa di Mertens che col destro la mette sotto l'incrocio, 1-1.

Con il passare dei minuti i ritmi si abbassano un po' ma al 31' la ribalta il Napoli con Diawara che lancia lungo per Mertens il quale controlla dolcemente e poi scaraventa un potente mancino sotto la traversa, 1-2. Passano solo due minuti e i Partenopei sfiorano il tris sempre con Mertens che calcia col mancino, Perin respinge sui piedi di Hamisk che viene murato. Arriva poi Zielinski che in diagonale calcia fuori. Nel finale di tempo occasione colossale per il Genoa con un altro errore difensivo della retroguardia Partenopea che spiana la strada a Lazovic che si presenta davanti a Reina ma l'estremo ospite para con i piedi dopo una deviazione.

Nella ripresa parte forte il Napoli che al 52' si fa vedere subito dalle parti di Perin con un mancino di Hamsik, palla a lato non di molto. Un minuto dopo è il turno di Insigne che rientra sul destro e calcia a rientrare con la sfera che esce di poco a lato. Al 56' altra chance per il Napoli sempre con Insigne che colpisce addirittura di testa, sugli sviluppi di un corner, ma la sfera esce di un soffio dall'incrocio dei pali. Passano solo cinque minuti e arriva il terzo gol del Napoli con Insigne che trova un varco per Mertens il quale in diagonale batte Perin grazie anche alla deviazione di Zukanovic che fa autogol, 1-3. Juric prova a giocarsi la carta Lapadula per Galabinov mentre Sarri inserisce Rog per Callejon. 

Al 76' la riapre a sorpresa il Genoa con un'azione confusionaria: Rog fa quasi autogol, Rigoni ritrova il pallone e mette al centro per Izzo che insacca a porta sguarnita, 2-3. Il Grifone prende coraggio e tre minuti dopo va vicino al gol con Lapadula che, servito bene da Rigoni, si infila tra i due centrali ospiti e calcia al volo ma la conclusione termina alta. Poco dopo ci prova Taarabt con un destro a giro dal limite, Reina risponde presente. La squadra di Juric e si sbilancia e in contropiede il Napoli sfiora il poker con Hysaj che calcia in diagonale da ottima posizione ma Perin c'è e respinge. E' l'ultima emozione del match: il Napoli vince 3-2 in casa del Genoa e torna in testa alla classifica. 

VAVEL Logo
About the author
Alessio Evangelista
Mi chiamo Alessio Evangelista, sono nato e tutt'ora vivo a Pescara in Abruzzo. Mi sono diplomato quest'anno presso l'ITIS A.Volta di Pescara con la votazione di 80/100. Le mie passioni sono il calcio e la Formula 1