La settima giornata del Campionato Primavera ci regala la prima sorpresa di stagione, infatti in testa alla classifica non ci sono InterRoma, Fiorentina, Juventus o Milan, bensì l'Atalanta, che con un sonoro 7-1 batte i giallorossi di De Rossi e si appropria della vetta del raggruppamento. Il tonfo dei capitolini fa rumore, anche perché giunto in casa, dove la Roma non aveva mai perso. Oltre ai giallorossi cadono anche Inter e Fiorentina. I nerazzurri vengono sorprendentemente sconfitti dal Genoa di Sabatini, mentre la Fiorentina cade tra le proprie mura contro un buon Torino. Meglio dei viola e dei nerazzurri fa il Milan, che inanella il quinto risultato utile di fila contro la Samp. Dal fondo della classifica risalgono Lazio (3-1 alla Juventus) e Napoli (vittorioso 2-1 in trasferta a Bologna). Chiude il turno il match tra Hellas Verona ed Udinese, con i friuliani usciti vincitori con il risultato di 1-0.

Turno del Campionato Primavera quindi pesantemente condizionato dalla vittoria rifilata dall'Atalanta alla Roma. I bergamaschi indirizzano il match già nei primi 45 minuti di gioco, infatti al 3' gli orobici sbloccano l'incontro con Barrow che supera Greco con un perfetto diagonale. L'attaccante gambiano si ripete prima dell'intervallo con un'azione personale che lo vede prima superare Cargnelutti e poi col destro battere l'estremo difensore avversario. Ad inizio di secondo tempo il centravanti atalantino completa il suo hat-trick: Elia conclude in porta da buona posizione, ma il suo tiro viene respinto prontamente da Greco, il quale involontariamente serve Barrow, che approfitta di una disattenzione di Cargnelutti e col destro batte ancora il portiere giallorosso. Non è finita qui perché al 68' arriva anche il 4-0: Colpani serve Barrow al limite, il quale lascia partire un destro a giro che si spegne nell'angolino lontano dove Greco non può arrivare. Al 73' l'Atalanta completa il pokerissimo con Bastoni che supera l'estremo difensore avversario con un preciso diagonale mancino. Tre minuti dopo arriva una piccola reazione giallorossa a firma di Coly che rifinisce in rete l'ottimo cross di Corlu. L'Atalanta però non è ancora sazia ed all'84' va ancora in gol con Nikovazi, il quale dopo esser stato servito da Peli, lascia partire un tiro potente e preciso di destro che non lascia scampo all'estremo difensore giallorosso. Nel finale entra nel tabellino anche Peli con la rete del definitivo 7-1.

Non fa meglio l'Inter che contro il Genoa raccoglie un pesante 4-2. I nerazzurri partono meglio dei grifoni andando in vantaggio all'11': Sala serve Zaniolo sulla sinistra, il quale crossa in mezzo dove c'è Merola che con un preciso tap-in batte Rollandi. La gioia degli uomini di Vecchi dura il tempo di 5 minuti, infatti al 16' il Genoa raggiunge il pareggio: Zanimacchia s'incarica della battuta di un calcio di punizione, che viene respinto male da Pissardo, sulla ribattuta si avventa prima di tutti Nolan, che nel tentativo di rinviare spedisce la sfera alle spalle del proprio portiere. La sfortuna nerazzurra persiste anche alla mezz'ora: Danso stende Salcendo al limite procurando un calcio di punizione da ottima posizione al Genoa; della battuta s'incarica il solito Zanimacchia, che spedisce la sfera sotto la traversa, la palla però non è ancora entrata, infatti è necessaria la sfortunata deviazione di spalla di Pissardo per far si che il Genoa possa festeggiare il momentaneo vantaggio. Nel secondo tempo l'Inter si protrae in avanti alla ricerca del pareggio, ma alla prima opportunità subisce gol: ancora Zanimacchia da calcio di punizione beffa Pissardo con un tiro che passa sotto la barriera per poi spegnersi nell'angolino basso dove l'estremo difensore nerazzurro non può arrivare. Quando la partita sembra in ghiaccio ecco arrivare il gol che riapre tutto: Emmers lascia partire un tiro potente e preciso dal limite dell'area che s'infrange contro il palo, sulla ribattuta il più lesto è Mutton che col destro spedisce la sfera in fondo alla rete. Nel recupero il Genoa richiude definitivamente la contesa con Karic, che si accentra da destra ed una volta giunto davanti a Pissardo lo supera con un preciso tocco di destro. 

Peggio dei nerazzurri fa la Fiorentina che tra le mura amiche cade con un netto 3-0 contro il Torino. I granata sbloccano l'incontro al 13' con Butic, che sfrutta al meglio un ottimo cross di Oukhadda. Il raddoppio arriva al 57' con Millico, che dopo aver superato Hristov, serve in profondità Butic, il quale davanti a Ghidotti non sbaglia. Al 71' arriva anche il tris firmato da Oukhadda con un tiro potente e preciso da fuori area. Di queste frenate approfitta il Milan che risale la classifica grazie alla vittoria per 2-0 contro la Samp. Al 40' i rossoneri passano in vantaggio con Forte, abile a battere Krapikas con un preciso tocco di sinistro. Il raddoppio che chiude la contesa arriva al 73': Tsadjout s'incunea nell'area blucerchiata ed una volta giunto davanti all'estremo difensore avversario, lo salta costringendo lo stesso portiere blucerchiato a commettere il fallo da rigore; dal dischetto va Tiago Dias che non sbaglia. 

Dai vertici passiamo ai bassifondi della classifica, dai quali risalgono Lazio e Napoli. I capitolini superano in trasferta la Juventus con il risultato di 1-3. Alla mezz'ora i biancocelesti sbloccano l'incontro: Zanandrea trattiene Aliaj costringendo così l'arbitro a fischiare calcio di punizione di cui s'incarica Miceli, il quale serve Bari che crossa in area dove c'è Baxevanos; quest'ultimo di testa batte Loria, colpevole di un'uscita completamente sbagliata. La Juve però non si abbatte e dieci minuti dopo pareggia: Di Pardo crossa dalla destra verso Olivieri che in scivolata batte Rus. Non è finita qui perché prima dell'intervallo la Lazio si riporta in vantaggio: Marchesi serve al limite Bari, il quale col destro lascia partire una conclusione angolata che non lascia scampo all'estremo difensore avversario. Nel secondo tempo la Juventus avrebbe l'opportunità di ripareggiare ma Caligara sbaglia incredibilmente un calcio di rigore, che si rivela fatale infatti su capovolgimento di fronte la Lazio chiude la contesa grazie al gol siglato da Spizzichino

Come i capitolini anche il Napoli s'impone in trasferta. A farne le spese è il Bologna, che però ha il privilegio di passare in vantaggio poco prima dell'intervallo: Pattarello serve sulla destra Kingsley, il quale crossa in area ma dal suo traversone esce una traiettoria strana che inganna Schaeper. I partenopei però non si abbattono e nonostante l'inferiorità numerica dovuta all'espulsione di Esposito pareggiano grazie a Mezzoni, il quale dopo esser stato servito da Gaetano lascia partire un fendente imparabile per Bruzzi. Nel finale gli azzurri di Beoni trovano il gol-vittoria con Gaetano, che batte l'estremo difensore avversario con un preciso tiro mancino. Per il Napoli è la seconda vittoria in campionato dopo ben cinque sconfitte consecutive e soprattutto il primo successo del neotecnico Beoni.

Tra le posizioni di metà classifica si assesta il Sassuolo, che batte per 4-2 un irriconoscibile Chievo. I clivensi passano in vantaggio al 22' con Leris, il quale supera Marson con un preciso colpo di testa su calcio d'angolo battuto da Vignato. Gli emiliani reagiscono e prima dell'intervallo raggiungono il pareggio con Kolaj, abile a superare Pavoni con un preciso diagonale dopo l'ottimo cross di Celia. Nel secondo tempo i neroverdi completano la rimonta con Ahmetaj, che sfrutta alla grande l'ottimo assist di Raspadori, il quale poi sigla il gol del 3-1 raccogliendo un'ottima sponda di testa di Rizzi e trafiggendo poi Pavoni con un preciso e potente fendente di sinistro. All'86' Bertagnoli la riapre anche grazie ad un'uscita a vuoto di Marson, ma nel recupero il Sassuolo la richiude: Palma ruba palla a centrocampo e serve Raspadori, che crossa al centro dove c'è Aurelio che col destro batte imparabilmente Pavoni. Risultato decisamente più risicato per l'Udinese contro l'Hellas Verona. L'incontro viene deciso da un gol di Varesanovic al 7', con il giocatore friuliano abile a sfruttare l'ottimo cross di Samotti ed a battere Borghetto con un preciso piatto destro.

Nel prossimo turno due incontri spiccano su tutti gli altri, ovvero Juventus - Fiorentina e Lazio - Milan. La sfida tra bianconeri e viola, normalmente sarebbe stata da vertice, ed invece si affrontano due squadre che stanno vivendo momenti completamente differenti. I bianconeri di Dal Canto vogliono definitivamente mettersi alle spalle il periodo negativo, mentre i viola di Bigica vogliono dimenticare la disfatta con il Torino per riprendere la propria marcia ai vertici della classifica. Lazio - Milan invece è una partita tra due compagini che vogliono assolutamente risalire la graduatoria. I rossoneri ci sono già riusciti grazie alla serie di cinque risultati utili consecutivi, mentre la Lazio è ancora troppo altalenante e contro il Milan vuole ottenere quella vittoria che le permetterebbe di assestarsi definitivamente nelle posizioni di alta classifica.

RISULTATI:

Roma - Atalanta 1-7

3' Barrow (A) 45' Barrow (A) 48' Barrow (A) 68' Barrow (A) 73' Bastoni (A) 76' Keba Coly (R) 84' Nivokazi (A) 86' Peli (A)

Juventus - Lazio 1-3

30' Baxevanos (L) 41' Olivieri (J) 43' Bari (L) 74' Spizzichino (L)

Genoa - Inter 4-2

11' Merola (I) 16' Nolan [aut.] 31' Pissardo [aut.] 56' Zanimacchia (G) 89' Mutton (I) 92' Karic (G)

Bologna - Napoli 1-2

46' Michael (B) 62' Mezzoni (N) 89' Gaetano (N)

Fiorentina - Torino 0-3

13' Butic 57' Butic 71' Oukhadda

Sassuolo - Chievo 4-2

22' Leris (C) 44' Kolaj (S) 61' Ahmetaj (S) 66' Raspadori (S) 86' Bertagnoli (C) 91' Aurelio (S)

Hellas Verona - Udinese 0-1

6' Varesanovic

Milan - Sampdoria 2-0

40' Forte 73' Dias [r.]

CLASSIFICA

Atalanta 16 Sassuolo 14 Genoa 13 Inter 13 Milan 13 Fiorentina 12 Chievo 11 Roma 10 Torino 9 Hellas Verona 9 Lazio 8 Udinese 8 Juventus 6 Napoli 6 Bologna 5 Sampdoria 2

PROSSIMO TURNO (4/11/17):

Juventus - Fiorentina

Atalanta - Genoa

Lazio - Milan

Napoli - Sassuolo

Sampdoria - Bologna

Udinese - Roma

Chievo - Torino

Inter - Hellas Verona

PRIMAVERA 2 GIR. A

Il turno è stato aperto dalla sfida tra Brescia e Cesena, terminata 2-1 in favore dei lombardi, i quali passano in vantaggio al 44' con Muzzi, ma vengono raggiunti sul pari al 48' da Carnicelli. Al 59' Semprini realizza il gol che regala tre punti importantissimi ai biancocelesti. A Carpi il Cittadella vince di misura per 1-0: a decidere l'incontro un gol di Bizzotto al 46'. Partita spettacolare a Cremona, dove i padroni di casa cadono con il risultato di 2-3 contro il Novara: Viola al 4' porta in vantaggio i grigiorossi, che subiscono però la rimonta novarese firmata da Bellich al 25' e Bove al 42'; i padroni di casa però non ci stanno ed al 75' tornano in parità con il gol di Fabozzi, ma i piemontesi non si arrendono e nel finale trovano la rete della definitiva vittoria con Penna. Importante e netto successo dell'Empoli sulla Pro Vercelli: al 10' Zini porta in vantaggio i toscani, che vengono raggiunti sul pari dalla Pro al 59' con Ricchi che realizza una sfortunata autorete; quando il pareggio sembra il risultato finale della partita ecco arrivare la doppietta di Zini, che decide il match in favore della squadra allenata da Zauli. A Ferrara il Venezia vince per 2-0 grazie a due reti nel finale siglate da Cigagna e Santinon. Spettacolare e pesantissimo 5-2 rifilato dalla Virtus Entella al Parma: Longo porta in vantaggio gli emiliani dopo appena 60 secondi, ma due minuti dopo i padroni di casa pareggiano con Spina; al 14' i liguri ribaltano la situazione con Petrovic, che al 43' firma anche il 3-1; nel secondo tempo Traversari sigla il poker biancoceleste, che viene parzialmente attutito dal gol del 4-2 siglato da Mastaj; nel finale Sadek completa il tabellino.

RISULTATI:

Brescia - Cesena 2-1

44' Muzzi (B) 48' Carnicelli (C) 59' Semprini (B)

Carpi - Cittadella 0-1

46' Bizzotto

Cremonese - Novara 2-3

4' Viola (C) 25' Bellich (N) 42' Bove (N) 75' Fabozzi (C) 86' Penna (N)

Pro Vercelli - Empoli 1-3

10' Zini (E) 59' Ricchi [aut.] 90' Zini (E) 94' Zini (E)

Spal - Venezia 0-2

75' Cigagna 91' Santinon

Virtus Entella - Parma 5-2

1' Longo (P) 3' Spina (VE) 14' Petrovic (VE) 43' Petrovic (VE) 53' Traversari (VE) 57' Mastaj (P) 86' Sadek (VE)

CLASSIFICA

Cittadella 16 Novara 12 Pro Vercelli 11 Spal 11 Cremonese 10 Empoli 10 Venezia 10 Spezia 9 Virtus Entella 7 Cesena 7 Brescia 7 Parma 6 Carpi 2

PROSSIMO TURNO (4/11/17):

Cesena - Empoli

Cittadella - Brescia

Novara - Spezia

Parma - Pro Vercelli

Spal - Carpi

Venezia - Cremonese

PRIMAVERA 2 GIR. B

La capolista Cagliari non sbaglia e batte anche il Pescara con il risultato di 2-0: a decidere l'incontro le reti di Doratiotto e Porcheddu. A Foggia la Salernitana vince di misura grazie al gol siglato al 75' da Crispini. Stesso risultato per il Crotone a Perugia, con i calabresi che si aggiudicano il successo grazie alla rete realizzata a fine primo tempo da Borello. Ad Ascoli spettacolare 3-2 dei marchigiani sul Bari: i bianconeri passano in vantaggio al 7' con Di Francesco, salvo poi raddoppiare al 57' con Tassi su calcio di rigore; i pugliesi reagiscono ed in cinque minuti riagguantano la parità grazie a Parker e Maffei; quando il pareggio sembra il risultato definitivo ecco arrivare nel finale il gol che decide la partita, siglato da Perpepaj. Ad Avellino la Ternana vince per 3-1 grazie ai gol di Barbetta (doppietta) e Mennini. Agli irpini non basta la rete di Greco.

RISULTATI:

Cagliari - Pescara 2-0

45' Doratiotto 88' Porcheddu

Foggia - Salernitana 0-1

75' Crispini

Perugia - Crotone 0-1

45' Borello

Frosinone - Benevento 0-0

Ascoli - Bari 3-2

7' Di Francesco (A) 57' Tassi [r.] (A) 75' Parker (B) 80' Maffei (B) 87' Perpepaj (A)

Avellino - Ternana 1-3

Greco (A) Barbetta (T) Barbetta (T) Mennini (T)

CLASSIFICA

Cagliari 15 Bari 12 Crotone 11 Ternana 10 Foggia 10 Palermo 10 Frosinone 10 Perugia 9 Salernitana 9 Pescara 7 Ascoli 7 Benevento 6 Avellino 0

PROSSIMO TURNO (4/11/17):

Bari - Cagliari

Benevento - Ascoli

Crotone - Avellino

Pescara - Perugia

Salernitana - Palermo

Ternana - Frosinone