Dopo il pareggio a reti bianche contro il Barcellona nel quinto turno di Champions League, la Juventus e Massimiliano Allegri si rituffano nella Serie A affrontando il Crotone di Davide Nicola. La partita è semplice sulla carta, ma come ha insegnato la sfida contro il Benevento, nulla è scontato. Il tecnico bianconero però dovrà fare a meno di tre giocatori importanti: "Qualcuno starà fuori. Sicuramente Chiellini, Cuadrado e Bernardeschi non ci saranno. Khedira riposerà e tutti gli altri saranno a disposizione". Per quattro sicuri fuori, c'è qualcuno che ritorna tra i titolari dopo l'esclusione dallo starting eleven contro il Barcellona: "Mandzukic domani gioca, almeno se sta bene gioca"

Sembra avvicinarsi anche l'esordio di Benedikt Howedes dopo essere stato tante volte vicino all'entrare in campo: "Eri ha fatto un buon allenamento. Oggi se conferma quello che ha fatto vedere ieri e non ha problemi domani è una soluzione che potrei scegliere". Allegri ha anche parlato delle qualità del tedesco, molto duttile in difesa ma ancora un oggetto misterioso agli occhi dei tifosi: "Una delle qualità che ha è che ha una buona gestione della palla ha due buoni piedi e direi che riesce a far partire molto bene l'azione, è un giocatore che può giocare nei tre facendo il centrale o il centrale di destra o può giocare tranquillamente nei quattro o anche da esterno se gioca con un terzino un po' più bloccato"

Inevitabile quindi passare al lato tattico. La Juventus non sta rendendo come dovuto, soprattutto in difesa, ed un ritorno alla difesa a tre od al centrocampo a tre sembra essere scontato, Allegri però non intende discutere di numeri, da sempre un po' fuorvianti: "Mercoledì abbiamo giocato con quattro giocatori davanti, con la differenza che invece di avere un terzino che spingeva avevamo Barzagli nei quattro di dietro e nella costruzione eravamo a tre, ma la costruzione a tre dietro la possiamo fare anche con un terzino più offensivo, lo mettiamo un po' più dentro il campo e cambia l'assetto della squadra se vogliamo parlare di numeri. È una questione di atteggiamento, la squadra mercoledì ha fatto una bella partita e sono contento di quello che ha fatto. Non scordiamoci che la Juventus nelle ultime quattro partite contro il Barcellona per tre partite e mezzo non ha preso gol e questo vuol dire che la squadra ha una sua struttura". Il discorso poi si sposta sul ritardo in campionato, dovuto più a delle grandi prestazioni da parte del Napoli, e sul primo obiettivo stagionale il passaggio del turno in Europa: "Alla Juventus mancano tre punti che abbiamo lasciato in giro, ma se in questo momento abbiamo 31 punti è perché ce li siamo meritati, ma la stagione è tutta da giocare, in Champions la Juventus ha fatto il percorso che doveva fare. Abbiamo perso a Barcellona e ci sta di perdere, abbiamo vinto le due in casa che dovevamo vincere, a Lisbona, che tra l'altro si sta dimostrando una buona squadra, abbiamo pareggiato una partita giocata discretamente bene e abbiamo pareggiato contro il Barcellona in casa. Con il Barcellona è sempre una semifinale di Champions e può succedere di tutto. Siamo ad un passo dal passaggio del turno che è il primo obiettivo della stagione. Ed è un obiettivo molto importante per la Juventus e quindi aspetteremo Atene per vedere se riusciremo a passare".

Dopo il discorso sulle competizioni, si torna a parlare dei singoli con Matuidi, spesso in panchina nelle ultime partite, e Alex Sandro, lontano parente di quello degli scorsi anni: "Matuidi ha giocato molto dall'inizio poi ha avuto bisogno di recuperare. Ci sono molti giocatori che hanno giocato tante partite tra campionato, Champions e nazionali quindi ci sono dei giocatori che hanno bisogno di recuperare. Per Sandro  tutti gli anni non sono uguali. Quindi ci sono dei momenti in cui i giocatori possono passare un periodo meno felice di un altro. Però tornerà ad essere un giocatore importante, perché non è che ha perso le qualità in un mese o due mesi ha fatto delle cose buone e delle cose meno buone deve ritrovare la condizione fisica e mentale già l'altra sera ha fatto delle cose un pochino meglio rispetto alle ultime partite vista la difficoltà della partita".

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Andrea Mauri
Scienze della Comunicazione, appassionato di qualsiasi sport, seguo assiduamente Calcio, Ciclismo e Motomondiale.