Obbligo di vittoria per Lazio di Simone Inzaghi che domani affronta il Crotone allo Stadio Olimpico di Roma. I biancocelesti devono sfruttare il turno favorevole per provare a rifarsi sotto ad almeno una tra Roma e Juventus, che si affronteranno nel big match di domani sera. Per questo, dopo la sconfitta patita contro il Torino e lo spettacolare pareggio di Bergamo, Inzaghi, pretende la vittoria: "La priorità di domani è tornare a vincere, ma non sarà semplice, il Crotone verrà qui a giocare la sua partita".

Tuttavia all'Olimpico arriverà il Crotone, una squadra che nonostante il cambio in panchina, dove Zenga è succeduto al dimissionario Nicola, è rimasta solida ed in grado di ottenere la seconda salvezza consecutiva: "Quella che verrà sarà una settimana importante, ma intanto pensiamo al Crotone. Zenga è preparato e ha esperienza, sa di calcio e avrà preparato bene il match". Per Inzaghi ci sono molti dubbi di formazione, sia tattici, sia di uomini. Lucas Leiva, Felipe Anderson, Nani sono tutti in dubbio: "Leiva? Vedremo, sono ancora incerto se utilizzarlo o no. Sono contento del ritorno di Felipe, Nani sta recuperando".

Negli ultimi due incontri la Lazio ha incassato sei reti, ma l'allenatore dei capitolini non ne fa un dramma: "Prendiamo gol perché attacchiamo tanto, ma dietro dobbiamo stare più attenti e commettere meno errori". Inevitabile poi parlare di mercato. Milinkovic-Savic, dopo la doppietta contro l'Atalanta, è tornato sotto le luci della ribalta ed il suo nome è sul taccuino di tutte le grandi squadre europee, ma Inzaghi prova sminuire la cosa: "Sta facendo molto bene, è normale che piaccia a tanti. Ma lui è felice di stare qui, non sono preoccupato. E’ molto giovane, ha tante qualità, ecco perché tutti lo vogliono. Se può diventare più forte di Pogba? Me lo auguro, ha le carte in regola".