Torna a vincere all'Olimpico la Lazio di Simone Inzaghi, lo fa contro un Crotone perfetto per 45' ma clamorosamente in bambola nel secondo tempo. La prima frazione vede gli ospiti difendersi con ordine e i biancocelesti non riuscire a sfondare il muro rossoblù. La ripresa è invece un monologo laziale, il Crotone lascia la testa negli spogliatoi dell'Olimpico e i padroni di casa vanno avanti con Lukaku, raddoppiano col colpo di testa di Immobile e chiudono il match nel finale con le reti di Lulic e del ritrovato Felipe Anderson, autore anche dell'assist per il bosniaco.

Inzaghi sceglie ancora una volta la difesa a tre a proteggere la porta di Strakosha, a comporla sono De Vrij, Patric e Wallace. A centrocampo titolare Murgia, al fianco di Parolo, sulle corsie esterne giocano Marusic e Lukaku, rispettivamente a destra e sinistra. In avanti, Luis Alberto gioca a supporto di Immobile. Risponde Carbone, in panchina al posto dello squalificato Zenga, con il 4-3-3. Fra i pali gioca Cordaz, in difesa Sampirisi e Martella terzini con Ajeti e Ceccherini coppia centrale. A centrocampo Barberis in cabina di regia, affiancato da Rohden e Mandragora, davanti tridente formato da Trotta, Stoian e Budimir.

I primi minuti di partita vedono subito la Lazio provare ad alzare il ritmo, la prima azione pericolosa è proprio di marca biancoceleste con Parolo imbeccato bene a centro area di fronte al portiere, ma l'aggancio del centrocampista laziale è impreciso e l'occasione sfuma. Al 5' ancora pericolosi i padroni di casa con la discesa di Marusic che scappa sulla destra e mette in mezzo sul secondo palo dove arriva Luis Alberto, il cui tentativo è respinto dall'attento Cordaz.  Non riesce a farsi pericoloso il Crotone per il primo quarto d'ora, dopodiché arriva la prima fiammata degli Squali con un contropiede guidato da Trotta nato da un errato passaggio di Murgia, ma l'attaccante rossoblù viene chiuso nei pressi dell'area laziale da De Vrij. Sempre Trotta il più pericolosi fra gli uomini di Zenga, al 23' l'attaccante dei calabresi ci prova dalla distanza ma mette fuori mentre un minuto più tardi è più preciso ma trova attento il portiere di casa Strakosha.

La Lazio torna ad attentare al risultato dopo la mezz'ora, quando Milinkovic prima ed Immobile poi provano a sfondare nell'area del Crotone seppur con scarsi risultati. Al 31' Wallace si trova incredibilmente libero su azione d'angolo, ma solo davanti a Cordaz non riesce a mettere in porta. Si abbassano i ritmi nel finale di primo tempo e diminuiscono le occasioni da rete fino al 42' quando Ajeti sbaglia clamorosamente all'interno della propria area, sul pallone si piomba Parolo che calcia in porta trovando solamente l'esterno della rete. L'ultima occasione è firmata da Luis Alberto che prova ad andare in porta direttamente da calcio d'angolo, trovando la smanacciata dell'attento Cordaz.

Nella ripresa la Lazio continua ad avere il pallino del gioco, il Crotone abbassa il baricentro rispetto alla prima frazione di gioco ed il primo quarto d'ora è un monologo dei padroni di casa che si fanno pericolosi con il tiro cross di Milinkovic Savic, sul quale è provvidenziale la respinta di Cordaz. Lazio più decisa rispetto al primo tempo e alla continua ricerca della rete che sblocchi il risultato, rete che arriva al 56': azione confusa in area di rigore del Crotone, Immobile sfonda e vince un decisivo rimpallo con Ajeti per poi appoggiare a sinistra dove Lukaku deve solamente appoggiare in rete il gol del vantaggio biancoceleste. 

Continua il bel momento della Lazio e tre minuti più tardi arriva una traversa, colpita da Luis Alberto ancora una volta direttamente da calcio d'angolo. Al 60' arriva però un brivido per i padroni di casa quando Strakosha eccede di fiducia nei propri mezzi regalando palla a Budimir al limite dell'area, il portiere albanese riesce però a riscattarsi andando a rimediare immediatamente in uscita bassa, sfruttando anche l'indecisione della punta croata. Altra occasione per i calabresi al 63', quando Martella mette in mezzo un gran pallone sul quale si avventa di testa Stoian che da posizione favorevole mette incredibilmente alto. Prova a coprirsi Simone Inzaghi dopo aver rischiato di subire il gol del pareggio, al 65' ecco quindi un doppio cambio, fuori Murgia e Milinkovic Savic per fare spazio a Lucas Leiva e Lulic.

Carbone decide invece di togliere Stoian, al suo posto entra Tonev. Alza il ritmo e il baricentro il Crotone negli ultimi venti minuti di partita lasciando inevitabilmente spazi ai contropiedi dei padroni di casa che arrivano puntuali, come quando al 71' Lulic conduce il contropiede servendo alla perfezione Marusic, il quale si divora il gol del raddoppio sparando altissimo. Tre minuti più tardi è Luis Alberto a servire benissimo la corsa di Immobile, ma il tiro di punta del numero 17 fa soltanto la barba al palo. Questione di minuti per il gol del 2-0 che arriva al 78' quando Lukaku fugge sulla sinistra e appoggia per Lulic, il  quale mette in mezzo un cross perfetto per Immobile che di testa batte imparabilmente Cordaz.

Partita messa in ghiaccio, ma la Lazio non si accontenta e dopo un'altra girandola di cambi nelle fila di entrambe le squadre ecco che il neoentrato Felipe Anderson ubriaca la difesa del Crotone ed arrivato sul fondo appoggia in area per Lulic. Il bosniaco stoppa il pallone, finge il tiro saltando Ajeti e con il destro fredda Cordaz per il gol del 3 a 0. Il Crotone esce clamorosamente dalla partita nel finale, ed ecco che all'89' c'è gioia anche per Felipe Anderson: Parolo mette in mezzo dalla destra, Lulic fa scorrere il pallone per il brasiliano che appostato sul secondo palo appoggia in rete senza troppe difficoltà. 

Finisce quindi 4 a 0, passivo pesante, forse troppo, per il Crotone che paga l'essere clamorosamente uscito di partita dopo il raddoppio della Lazio. Biancocelesti che salgono a 36 punti in classifica, accorciando sull'Inter impegnata alle 15:00 contro il Sassuolo. Sempre complicata la classifica del Crotone che non fa punti e rimane nelle zone calde.