"Un po' di riposo ci vuole dopo tanta fatica mentale. La fatica mentale è più dura da smaltire. Tornerà a Castel Volturno per allenarsi. Russia e Turchia? Sono delle bufale". Testo e parole di Furio Valcareggi, agente di Emanuele Giaccherini che, ai microfoni di Radio CRC ha parlato del futuro del suo assistito, sempre più lontano da Napoli e dal Napoli. Troppo scarso l'utilizzo per l'ex Juve da parte di Maurizio Sarri, motivo per il quale si sta lavorando per una nuova destinazione. 

"Giaccherini è un calciatore che raramente una squadra può trovare a gennaio. Le caratteristiche che lo hanno portato a Napoli sono intatte. Giaccherini si è allenato come se giocasse da titolare. Lui è pronto, spero possa diventare un oggetto desiderato di questo mercato". Si guarda anche al problema relativo allo stipendio, lauto al Napoli, del suo assistito, il quale dovrebbe per forza di cose ridurlo qualora volesse trasferirsi altrove a gennaio: "Con buona volontà delle tre parti, l'intesa si troverà, se si vuole con buona volontà e col rispetto che Giaccherini merita". 

Atalanta, Chievo e non solo, questa la situazione: "L'Atalanta? Gioca senza esterni e questo non è un dato incoraggiante, però se hanno intenzione di cambiare qualcosa torna il problema dello stipendio. Dal nostro punto di vista è un bel problema, Giovanni Sartori mi avrebbe già chiamato, ma io non ho nessuna notizia. Dal Chievo qualche messaggio ce l'ho. A Romairone e al presidente piace molto Giaccherini. Noi ci andremmo domattina al Chievo credo però che il presidente ed il mister hanno un po' paura della classifica perciò non danno via Inglese". 

Infine, Valcareggi analizza così la situazione ed i dubbi di Simone Verdi riguardo il trasferimento al Napoli: "E' già stato un giocatore di Sarri. Nel Napoli alcuni dei suoi ex giocatori hanno avuto fortuna ed altri no. La sua riflessione la trovo giusta da parte di un giocatore che è venuto fuori tardi. Il Napoli non è incoraggiante per chi non parte negli undici titolari. Mi sembra corretto se il giocatore si fa delle domande. Nel Napoli è un po' più difficile che altrove, Sarri ha ragione dal canto suo perché è primo in classifica".