Come se si fosse in Inghilterra, dopo il pareggio di mercoledì Roma-Sampdoria si rigiocherà oggi a campi invertiti; non siamo però nel regno di Sua Maestà ma in Serie A e questo curioso rematch è frutto della gara sospesa a inizio stagione per pioggia. Il pareggio di mercoledì ha messo in evidenza la concretezza e la solidità della Sampdoria e la poca lucidità della Roma, salvata in extremis dall'assist di Antonucci e dalla zuccata di un Edin Dzeko apparso distratto dalle voci di mercato.

La partita di oggi è molto importante soprattutto per la Roma che, ora che ha perso la scusa della partita da recuperare, è costretta a guardare in faccia la classifica e a realizzare che si trova sotto all'Inter e anche sotto alla Lazio che dista addirittura cinque punti. Questa consapevolezza deve dare benzina ai giallorossi per cogliere un risultato positivo cercando di approfittare di un'eventuale frenata della Lazio, impegnata contro l'indecifrabile Milan di Gattuso.

Come si apprende dalla conferenza stampa di Di Francesco, Gonalons non sarà ancora della partita al contrario di Perotti ed El Shaarawy che, almeno parzialmente, sono recuperati; da valutare anche De Rossi che potrebbe subentrare a centrocampo se le sue condizioni fisiche lo permetteranno.

Alla luce di ciò la formazione dovrebbe essere il solito 4-3-3 con Alisson, Florenzi, Fazio, Manolas e Kolarov in difesa; piccolo dubbio per il serbo che, parso poco lucido ultimamente, potrebbe lasciare il posto a Juan Jesus. A centrocampo Nainggolan e Strootman giocheranno sicuramente, al loro fianco è in vantaggio Pellegrini ma De Rossi e Gerson sono pienamente in corsa per un posto. In attacco Dzeko giocherà sicuramente, al suo fianco agirà Schick a destra e uno tra Perotti e El Shaarawy dall'altro lato.

Giampaolo rischia di patire due assenze importanti, entrambe frutto della partita di mercoledì: se per Praet non ci sono speranze a causa di una lesione muscolare seria, diverso è il discorso per Quagliarella che, già acciaccato mercoledì, potrebbe essere risparmiato dal 1' per evitare l'insorgenza di problemi più gravi.

La formazione di Giampaolo dovrebbe essere un 4-3-1-2 con Viviano, Bereszynski, Silvestre, Ferrari e Strinic; questi ultimi due sono in dubbio e in ballottaggio con Regini e Murru, con il sardo dato in vantaggio nelle ultime ore. A centrocampo andranno Linetty, Torreira, Barreto e Ramirez più avanzato a supportare Duvan Zapata e uno tra Fabio Quagliarella e Kownacki.