La Roma crolla nel posticipo serale, superata da una Sampdoria tosta e spesso salvata da Viviano. Nonostante una partita tutto sommato positiva, i giallorossi vengono però puniti da Zapata, che dopo vari miracoli di Alisson trova la rete vincente. Sampdoria che sale a quota 37, quarantuno lunghezze per la Roma. Pesa, sull'economia del match, il rigore fallito da Florenzi nel primo tempo. 

Padroni di casa che scendono in campo adottando il consueto 4-3-3: davanti ad Alisson, difesa a quattro composta da Florenzi, Manolas, Juan Jesus e Kolarov. Al centro del tridente ancora Dzeko, con Under ed El Shaarawy ai lati. Nemmeno convocato Patrick Schick, fermato ieri da un problema fisico. Nella zona mediana del campo, Kevin Strootman, affiancato dalle mezz'ali Nainggolan e Pellegrini. Consueto 4-3-1-2, invece, per gli ospiti, con Giampaolo che schiera Caprari e Zapata davanti a Gaston Ramirez. Viviano in porta, protetto dai centrali Silvestre e Ferrari. Chiavi del gioco affidate a Torreira, affiancato da Linetty e Barreto. Completano l'undici dei doriani, i terzini Bereszynski e Murru.

Partita inizialmente positiva, per la Sampdoria, che cerca subito di preoccupare la Roma grazie alle verticalizzazioni dei propri interpreti offensivi. Tale atteggiamento porta gli ospiti a rendersi pericolosi già al nono minuto, quando è Caprari a calciare a giro sfiorando l'incrocio dei pali. Appena nove giri d'orologio dopo ed è Barreto a mettersi in evidenza, calciando di prima intenzione ma trovando la decisa risposta di Alisson. Il portiere brasiliano è uno dei migliori dei suoi, come conferma la decisa uscita di pugni che al 18' evita guai peggiori, su cross del mediano Torreira. Continuando ad aggredire gli avversari, la Sampdoria fa mugugnare il pubblico dell'Olimpico al 28': a spaventare i giallorossi ci pensa infatti Duvan Zapata, che imbeccato da Ramirez controlla e calcia, trovando la miracolosa di Alisson. 

Con il passare dei minuti, la Roma alza finalmente il baricentro, cercando con insistenza quella rete che rasserenerebbe di fatto un ambiente particolarmente caldo negli ultimi giorni. La fortuna non è però amica dei giallorossi di Di Francesco, che al 40' falliscono incredibilmente un calcio di rigore. Dal dischetto, infatti, è Florenzi a farsi ipnotizzare da Viviano, che vanifica la ghiotta occasione giallorossa generatasi da un tocco di mano in area di Bereszynski. Appena un minuto dopo il numero 2 ospite è ancora miracoloso su El Shaarawy, che di prima intenzione calcia trovando però la risposta di piede dell'estremo difensore doriano. Correndo sul binario delle emozioni, l'ultimo sussulto di primo tempo capita sui piedi di Caprari, che praticamente a tu per tu con Alisson non riesce, per due volte, a superarlo. 

Seconda frazione che comincia con una Roma a trazione anteriore, pronta cioè ad aggredire la Sampdoria per risolvere subito la sfida. Al 49' subito Pellegrini in evidenza con un tiro che da pochi passi trova l'opposizione di Viviano, appena un minuto dopo il portiere doriano è ancora miracoloso su Under. Continuando ad attaccare, i giallorossi sfiorando l'1-0 ancora una volta con Pellegrini, che al 55' calcia di prima intenzione trovando però la miracolosa risposta di Emiliano Viviano. Il lento trascorrere dei minuti vede una Roma aumentare i giri del proprio motore, come conferma il tiro di Dzeko sventato dal portiere ligure all'ora di gioco. I vari cambi adoperati dai due allenatori frenano, dopo la chance del bosniaco, il ritmo di gioco, con le due formazioni che tirano il fiato per prepararsi all'affondo finale.

L'apparente calma è però solo il preludio alla tempesta dell'Olimpico, che si abbatte come un fulmine sul collettivo giallorosso. A segnare, infatti, è proprio la Sampdoria con Duvan Zapata, che all'80' appoggia in rete un cross al bacio di Murru. E' la rete che spezza le gambe alla Roma, squadra davvero sfortunata che ultimamente non riesce a colmare il gap di risultati che intercorre tra lei e le big. Fino al triplice fischio del direttore di gara, infatti, la Roma manca di quel plus per rendersi pericolosa, sfiorando solo al 92' il pari con Nainggolan, il cui tiro non è comunque preoccupante. Finisce dunque così, con i giallorossi delusi e sconfitti. Migliore in campo per i padroni di casa, Alisson. Per gli ospiti in evidenza Viviano.