Due vittorie e due pareggi nelle ultime quattro giornate, sesto posto confermato con vista sul quinto, anche se l'Atalanta alle spalle spinge e mette pressione. La Sampdoria di Marco Giampaolo prova ad alzare l'asticella ulteriormente dei propri obiettivi e, dopo il pareggio contro il Torino vuole ripartire, a Marassi, contro l'Hellas Verona di Fabio Pecchia. Tre punti che rilancerebbero le ambizioni dei doriani in ottica Europa League, soprattutto in vista del ciclo di gare di livello che aspettano i blucerchiati. 

Giampaolo però tiene tutti sulla corda e guarda soltanto a domani: "Bisogna vivere il presente. Il presente è la gara di domani, senza stilare nessun tipo di tabella. Un bel futuro poi dipende dal presente, da quello che riusciamo a fare oggi. La partita contro l'Hellas è importante. Sarà una gara da vincere ma per farlo dobbiamo mettere dentro i contenuti. Avremo una bella gatta da pelare ma la strada per vincere la dobbiamo trovare, soprattutto davanti ai nostri tifosi".

Verona che è reduce da un rotondo 4-1 in trasferta ai danni della Fiorentina, mentre in casa ha ceduto il passo alla Roma di Di Francesco. Il tecnico doriano non si fida: "Il Verona sa entrambe le fasi di gioco. Sa attaccare con tanti uomini. Se non fai bene le cose con calma ti mette in difficoltà. Ci siamo preparati per fare una bella partita. E' una squadra svelta, tecnica, veloce nelle ripartenze. Ha buon palleggio. Le differenze si nascondono nei dettagli, dal livello di attivazione mentale, qualità. Abbiamo bisogno di un buon terreno di gioco, della nostra tifoseria".

Dall'assenza di Ramirez e Praet, fondamentali nel suo scacchiere, all'importanza della spinta del pubblico del  Ferraris: "La sua assenza si aggiunge a Praet. Due giocatori che sono in grado di dare una fisionomia alla squadra, ma chi giocherà sarà all'altezza. Il pubblico è importante per continuare a rimanere lì. E' importante perché il pronostico è a nostro favore e devi avere personalità, forza e convinzione di farlo rispettare. Ma non la vinciamo a chiacchiere la partita, bisogna vincerla sul campo perché le difficoltà nascono da lì".

Uno sguardo anche alla situazione di Strinic, il cui contratto era in scadenza e ha permesso al croato di accordarsi con il Milan: "Innanzitutto devo dire che era una situazione già conosciuta. Strinic è venuto alla Samp in scadenza di contratto e questo fa parte del gioco. Sulla professionalità del giocatore non ci sono dubbi. Io l'ho visto allenarsi bene, poi non so che direzione prenderà però sulla professionalità non ho nessun dubbio". Stessa situazione per Barreto: "E' nella situazione di Strinic e in scadenza e deve rinnovare. Mi auguro che rinnovi ma lui ha l'interesse a far bene".

Ed infine, sul recupero di Praet e su quello di Zapata, che dovrebbe giocare, la chiosa: "Il ragazzo è molto motivato, vuole recuperare e questo è importante. Qualche sensazione ce l'ho e penso si possano accorciare i tempi di recupero. Molto dipende dalla volontà del giocatore ma anche da aspetti fisiologici. Zapata? Sta bene, ha recuperato".

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