Prosegue il momento difficile del Bologna. A San Siro contro l'Inter arriva un altro stop, oltre a questo Donadoni nel prossimo impegno di campionato dovrà fare a meno di Mbaye e Masina, espulsi. Eppure la squadra aveva raddrizzato la gara con Palacio e fino a che è rimasta in parità numerica dava la sensazione di poterci in qualche modo provare. Nel post partita Donadoni si rammarica, anche per un episodio che secondo lui avrebbe potuto cambiare il volto della partita.

Queste le sue considerazioni a Premium Sport: "C'è dispiacere, potevamo portare a casa il risultato. Non ci siamo riusciti anche per demerito nostro, rammarica aver chiuso in nove quando anche in dieci abbiamo avuto la chance per pareggiare. Deve farci capire che quello che stiamo facendo non è ancora sufficiente e bisogna essere più determinati. Inoltre, non si possono regalare due giocatori alla squadra avversaria. L'arbitraggio? Non conta nulla parlarne, gli arbitri interpretano e decidono come meglio credono sui falli di mano. Un braccio messo a 20 centimetri dal corpo aumenta il volume, non sembra attaccato al corpo in questo caso. Mi rammarica di più la scelta dei cartellini, Mbaye è stato ammonito quando è stato provocato. Poi la dinamica dell'espulsione di Masina, il pestone è abbastanza deciso ma bisogna capirla. Il secondo giallo di Mbaye è un'ingenuità del nostro ragazzo, che non deve intervenire in quel modo ed è sacrosanto.

Il rigore? Se mi dicono che il braccio è attaccato al corpo per me non è così. Non è un braccio dietro al corpo quello di D'Ambrosio. Così diventa sempre interpretazione, senza una regola. Stavolta l'arbitro ha interpretato così e l'accetto. A volte siamo un po' troppo scontati, non cerchiamo il filtrante con la cattiveria necessaria. Il nostro gol è arrivato con una pressione che ha costretto il difensore a sbagliare, dobbiamo insistere di più nella ricerca di queste giocate altrimenti si diventa troppo scontati e l'avversario è avvantaggiato. Palacio esempio per Destro? Gli esempi ci sono sempre in ogni contesto, e vanno imitati, capiti e compresi. La cosa triste è che abbiamo fatto una buona partita, abbiamo perso e abbiamo fuori tre giocatori importanti come Masina, Mbaye e Palacio. La situazione è di emergenza e tutti devono tirar fuori qualcosa in più e prendere spunto dagli esempi come Rodrigo, da elogiare in tutto ciò che fa".

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About the author
Francesco Nasato
24 anni, giornalista pubblicista, allievo della scuola di giornalismo dell'Universitá IULM, laureato alla Cattolica di Milano in Linguaggi dei Media. Editor di Vavel Italia, scrivo di calcio e Milan sul web e la carta stampata da quando ho 18 anni