La sconfitta con il Torino e l'infortunio di Lasagna hanno sicuramente dato una bella botta all'Udinese e alle sue ambizioni di classifica, ma mister Oddo si aspetta comunque una squadra combattiva ed è convinto che Maxi Lopez, De Paul e Perica sapranno sopperire all'assenza di KL15.

Contro la Roma è un big match, servirà una grande prestazione per riuscire a prendere punti: "Sì per cercare di fare punti domani devi fare una grande partita, perchè devi ridurre il gap inevitabile che c'è, dovremo essere bravi a ridurlo con lo spirito di squadra con la voglia di stupire, ci saranno inevitabilmente momenti in cui saremo bassi, perchè le squadre più forti ti costringono a farlo anche se non lo vuoi. Noi dovremo essere bravi a rialzarci. La Roma vuole punti per i propri obiettivi, noi vogliamo riscattarci".

Spesso l'Udinese ha fallito la partita dell'aggancio alle zone alte, ma il mister batte sulla maggior qualità degli avversari: "Se non riesci mai ad arrivare vuol dire che gli altri sono più bravi, non siamo riusciti a fare il salto di qualità probabilmente perchè gli altri hanno qualche arma in più. In una squadra come l'Udinese se perdi un paio di giocatori diventa un problema, poi ci può anche essere un calo fisico, che è umano. Siamo ancora in scia, ma in questo momento quella è la nostra posizione. È la posizione consona all'Udinese, ma non è detto che non possiamo fare qualcosa di importante per andare a prendere un paio di squadre".

Dopo un lungo infortunio torna Alì Adnan: "Sono tutti pronti, Alì si allena da parecchie settimane. Nelle prime due settimane si è allenato con grande intensità da solo, ora con il gruppo, quindi è a disposizione".

L'infortunio di Lasagna darà più spazio a Maxi Lopez, De Paul e Perica. "Il calcio è fatto di queste cose, è una ruota, in un periodo giochi poco e aspetti, poi ci sono questi momenti. Ci viene a mancare un titolare fisso, è arrivata l'opportunità per i tre davanti per avere spazio, spetta a loro adesso. Quando vedo qualche muso lungo gli dico sempre che mi sta bene perchè vuol dire che ci tieni, ma devi sempre tenerti pronto per approfittare di questi momenti, perchè prima o poi arrivano. Poi un giocatore come Stipe che ha giocato poco deve trovare la condizione, ma voglio che diano il 110%, senza rammaricarsi per non aver fatto del proprio meglio"

Si pensava a un possibile cambio di modulo, ma non è il momento: "Jankto in allenamento doveva ricalcare Nainggolan, ma l'ho già provato dietro le punte. Si è dimostrato che cambiando qualcosina in questo momento toglie certezze ai ragazzi, perchè lavoriamo da 3 mesi su certe cose, non credo che questo sia il momento di cambiare perchè è il momento in cui ci devono essere più certezze possibili".

Dopo molto tempo tornano i due esterni titolari: "Widmer e Alì Adnan sono giocatori importanti, ma chi ha giocato non ha demeritato. La macchina era perfetta perchè era perfetta la macchina intera. Gli esterni spingevano bene, le mezzali erano fresche e si inserivano spessisimo. La linea a 5 per noi è fondamentale, perchè dai equilibrio. Quando c'è un calo naturalmente ne soffri".

La Roma avrà la Champions a stretto giro di posta: "Credo che in questo momento la Roma non si può far distrarre dalla Champions perchè devono inseguire l'obiettivo di qualificarsi alla prossima Champions. Mi aspetto una Roma che rispecchia le qualità di un grande allenatore come Di Francesco. Mi aspetto una Roma aggressiva, che non ha paura di attaccare e che quando perde palla va subito a recuperarla. Non è un momento idilliaco, ma sono alti e bassi che durante l'anno ci stanno, ma i grandi giocatori riescono a stare il meno possibile in questi momenti difficili. Sono galvanizzati dalla Champions e mi aspetto una partita difficile".

Il doppio trequartista ancora non è proponibile: "L'esperimento del doppio trequartista non è detto che non verrà riproposto, ma non ora, ci vorrà tempo per provare certe cose. Quindi rimarremo sulle certezze consolidate in questi mesi. Ho due punte e mezzo, a seconda di come posso pensare di mettere in difficoltà la Roma ne sceglierò due. È vero che in questo momento hanno dimostrato qualcosa in meno meno, ma Perica l'anno scorso ha fatto 6 gol, quindi vuol dire che qualche qualità la ha. Sono convinto che tutti e tre potranno dare qualcosa".

L'Udinese in avvio di campionato ha perso tanti punti in ottica di una qualificazione in Europa: "Non possiamo pensare all'indietro, anche noi potevamo fare di più. Contro SPAL e Chievo si poteva vincere, per esempio, in quel benissimo si poteva fare qualcosa di più. Però abbiamo avuto un momento di flessione e abbiamo fatto pochi punti, può succedere. Adesso devi recuperare quello che hai perso. Il campionato è questo, durante l'anno ci sono i cambi di allenatore, il mercato, i cambi di giocatori. Alla fine conta quello che ha fatto l'Udinese, in questo momento siamo decimi e quello ci meritiamo, vedremo se saremo capaci di recuperare ancora qualche posizione".

Difficile dire chi togliere alla Roma: "Se gli levi Perotti metti El Shaarawy, se gli levi Dzeko metti Schick... magari gli leverei il portiere, con tutto il rispetto per il loro secondo, ma magari quello è un po' meno sostituibile".

Un titolare: "Domani gioca Fofana".