Era troppo importante vincerla. La gara con il Cagliari è stata paragonata come lo spartiacque del torneo per il Chievo, dal suo esito infatti poteva dipendere il futuro della squadra, definitivamente coinvolta nella lotta per non retrocedere nel caso avesse rimediato una nuova sconfitta. La panchina di Rolando Maran, infatti, secondo alcuni organi di stampa, era addirittura traballante, ed un nuovo insuccesso avrebbe potuto avere effetti 'capitali'. 

Il Chievo ha fatto intravedere sin da subito la voglia di provare a vincere la gara, ma la paura l'ha fatta da padrone, almeno nel primo tempo. Buona costruzione di gioco a centrocampo, Birsa come al solito efficace nei panni di collante tra centrocampo ed attacco, Inglese l'unica spina nel fianco della difesa cagliaritana. Facile pronosticare questo, ma tra i clivensi e la vittoria c'è stato bisogno di abbattere il 'muro Cragno'. Il portiere degli ospiti ha salvato per ben due volte 'capra e cavoli', sventando due conclusioni di testa di bomber Inglese, finalmente in ripresa dopo il lungo stop a cui si è dovuto sottoporre causa infortunio.

Gli uomini di Maran hanno sempre avuto una leggera supremazia territoriale, ma il gioco è stato spumeggiante, ed ecco che per sbloccare la partita c'è stato bisogno di un calcio piazzato, con Giaccherini sugli scudi a disegnare una parabola perfetta. A quel punto ache il centrocampo è salito di livello, offrendo più rifornimenti ad un attacco che tra l'altro ha beneficiato del cambio Pucciarelli-Meggiorini. Troppo leggero l'ex Empoli, contro i lungagnoni Andreolli e Castan. La rete del 2 a 0 è un stato un capolavoro di Inglese, con la gara che pareva essere messa in ghiaccio dai veneti, ma Pavoletti ha riaperto i giochi, ma l'ex Napoli ha sostanzialmente fatto un buco nell'acqua, in quanto i clivensi sono stati poi bravi a difendere la vittoria.

Dopo dieci partite senza vittorie e un'infinità di critiche, la formazione gialloblù torna a conquistare i tre punti e a muovere la classifica. Agganciato a quota 25 proprio il Cagliari, respirando in classifica. Il vantaggio sulla terzultima è di 8 punti.

 

 

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Andrea  Indovino
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