Inter - Dentro o fuori: i nerazzurri vogliono svoltare contro il Benevento

I nerazzurri ospitano nel posticipo delle 20.45 il fanalino di coda Benevento, non c'è margine d'errore.

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Di Giorgio Freschi

L’Inter e Spalletti non possono davvero più sbagliare: i nerazzurri dopo la sconfitta contro il Genoa devono tornare alla vittoria per avvicinarsi al meglio al Derby e alla sfida contro il Napoli, gare che possono rivelarsi decisive per la corsa alla Champions. Champions che l’Inter ha momentaneamente perso, con il 4º posto occupato dalla Roma che dista solo un punto: corsa ancora apertissima e serratissima, per questo l’Inter non può più permettersi passi falsi ma soprattutto deve ritrovare quella cattiveria e quella facilità che l’hanno contraddistinta all’inizio della stagione. Il Benevento diventa un crocevia fondamentale, questa sera alle 20.45: le streghe arrivano dalla vittoria contro il Crotone e vogliono sorprendere a San Siro, fermando un’Inter in grande difficoltà. Dato ciò, De Zerbi vuole giocarsi le sue chances, contro uno Spalletti che ritrova Perisic dal 1’ e Icardi, che verrà valutato in giornata: il croato e l’argentino sono stati in grado di dare una spinta in più ad inizio anno, e devono tornare a darla anche in un periodo così difficile.

Spalletti ha parlato così di Icardi in conferenza stampa: “Il clima generale non conta molto, è il clima suo che è fondamentale. Ci sono ancora delle ore a disposizione, per cui le vogliamo usare, però caricarlo di novanta minuti oppure di un inizio-partita in cui non si sa dove andrebbe a finire, è un rischio che è meglio non correre. Domani faremo tutte le analisi corrette coi medici e poi valuteremo". Il tecnico nerazzurro ha parlato anche di Rafinha, che potrebbe trovare la prima maglia da titolare: “Questa settimana è stata un'altra in cui abbiamo dovuto alternare il suo impiego e le tempistiche di allenamento. Ha avuto anche un po' d'affaticamento, per cui la questione anche qui va valutata bene. Oggi comunque si è allenato e l'ha sviluppato tutto, anche se è stato un allenamento di durata ridotta proprio perchè siamo alla vigilia della partita, per cui non è che abbiamo una risposta totale su quello che è stato il tragitto di questa settimana”. Ultima menzione al periodo della squadra: “Quello che non va bene è questo lungo periodo di cattivi risultati, che non deve assolutamente continuare ad essere questo e sarà così perchè anche stamane io li ho visti lavorare nella maniera corretta e li ho visti cercare qualcosa di più dal punto di vista della personalità tutte le volte. I segnali sono che si va a scavare sempre più in profondità per avere quello che ci vuole, in base a tutto quello che ci stanno dicendo adesso c'è una ricerca di un orgoglio da esibire per far vedere che non è come la pensano in tanti in questo momento".

Spalletti scenderà in campo con il solito 4-2-3-1, che vede ancora la presenza di Ranocchia da titolare, dopo il match contro il Genoa: a completare il reparto ci saranno Cancelo, Skriniar e D’Ambrosio. A centrocampo Vecino e Borja Valero, anche se lo spagnolo potrebbe riposare e lasciare spazio a Gagliardini. Sulla trequarti torna Perisic, che ha recuperato dal problema alla spalla, Candreva prende la destra. Dietro alla punta, che dovrebbe essere Eder nel caso in cui Icardi non ce la facesse, possibile presenza dal 1’ di Rafinha, Brozovic è al momento leggermente in vantaggio.