Dopo la bella vittoria di ieri sera (2-0 sulla Roma ndr), il Milan è rimasto nella capitale per preparare la partita di mercoledì sera di Coppa Italia contro la Roma. Marco Fassone è intervenuto a Radio Rai uno

I rossoneri sono rinati sotto la gestione di Gattuso: "Gattuso ha fatto le cose semplici, quelle che un allenatore con più esperienza di lui avrebbe fatto. Forse non ce lo aspettavamo neanche noi e dobbiamo toglierci il cappello davanti al suo lavoro. Devo fare i complimenti anche a Mirabelli che mi ha spinto a fare questa scelta. Alla fine sono i risultati a portarci avanti. Con Rino c'è un accordo e un rapporto molto bello, soprattutto con Mirabelli. In questo momento per ragioni scaramantiche non vogliamo parlare di futuro e concentrarci sulla Lazio e poi sull'Inter. Ci ha dimostrato di essere un allenatore di talento e di avere le caratteristiche da grande tecnico. Se fosse così, sarebbe davvero difficile perderlo".

Tanti italiani in campo, con Cutrone sugli scudi: "Di Patrick si è parlato tanto, è una sorpresa e siamo stati bravi a tenerlo senza cederlo a nessuno. La cosa più sorprendente è però la velocità di Gattuso nel rendere la squadra motivata e capace di ottenere risultati. I ragazzi ci credono, le cose sono cambiate, vincere aiuta a vincere. Fa parte della filosofia che abbiamo trovato all'interno del club. Ci piacerebbe che le cose possano continuare così e siamo anche favorevoli all'inserimento di norme in tal senso. Ci sono tanti giovani che hanno le caratteristiche per potersi unire in futuro alla rosa dei grandi".

Sulla corsa Champions League: "Bisogna crederci perché nel calcio non bisogna mai dire mai. Da un lato ci vuole la prudenza del manager, dall'altro ci vuole l'ottimismo del gruppo che deve credere nelle imprese che paiono impossibili. I ragazzi hanno voglia, guardiamo lontano. Non voglio sognare troppo. Cerco in questo momento di restare indietro dalle critiche senza farmi illusioni. Spero che questa squadra continui a giocare bene convincendosi dei propri mezzi, pensando alla partita contro la Lazio, per giocarci la finale e poi, magari anche la Supercoppa".

[fonte: milannews]