Non riesce ancora a scuotere la sua squadra mister De Canio, che dal suo arrivo ha collezionato due sconfitte, mantenendo la Ternana all'ultimo posto. Continua la corsa play-off del Venezia, che riscavalca il Parma a quota 43 punti grazie al successo per 2-0 firmato da Domizzi e Stulac.

Si affida all'undici tipo Inzaghi, mentre De Canio si copre, mettendo in campo un 4-5-1 con Piovaccari punta unica e mettendo in porta Sala al posto del giovane Plizzari.

Formazione Venezia (3-5-2) - Audero; Andelkovic, Bruscagin, Domizzi; Frey, Firenze, Stulac, Pinato, Del Grosso; Zigoni, Litteri. All. Inzaghi.

Formazione Ternana (4-5-1) - Sala; Vitiello, Rigione, Valjent, Favalli; Defendi, Signori, Angiulli, Paolucci, Carretta; Piovaccari. All. De Canio.

PRIMO TEMPO

È un riccio la Ternana, che cerca di strappare almeno un pareggio su un campo ostico come quello del Venezia. Grande densità da parte degli uomini di De Canio, cosa che fondamentalmente blocca la partita, non facendo nascere azioni da gol per lungo tempo. Padroni di casa che tentano allora di allargare la diga piazzata dagli avversari agendo sulle fasce. Del Grosso parte sulla sinistra, palla in mezzo  che viene agganciata da Litteri, il cui tiro però finisce a lato. Prime crepe nel bunker delle fere. Su calcio di punizione Stulac pennella per la testa di Pinato, che colpisce, ma trova la pronta risposta di Sala in tuffo. Premono gli arancioneroverdi, sponda di Litteri, arriva Firenze dal limite, ma l'estremo difensore avversario risponde di nuovo presente.

Umbri che non si fanno mai vedere in attacco, provando a giocare di rimessa, ma senza successo. Ospiti dunque in apnea e che alla fine dunque cedono. Mancino di Pinato, l'arbitro concede un corner per una deviazione che secondo la Ternana non c'era. Le proteste sono vibranti, ma Stulac va alla battuta. Nella mischia Maurizio Domizzi riesce a marcare l'ennesimo gol di testa della sua carriera, sovrastando Signori e mandando la palla sul secondo palo (1-0). Dopo aver trovato l'assist, Stulac prova anche a mettere a segno la marcatura personale, ma il suo destro viene deviato da un Sala che prova disperatamente a tenere a galla i suoi compagni. Finale di primo tempo che si innervosisce, con diversi gialli estratti da Aureliano. Duplice fischio sul punteggio di 1-0.

SECONDO TEMPO

De Canio prova allora con un doppio cambio a modificare l'impostazione della partita per la Ternana, ma il copione in realtà non muta. Valjent in area piccola atterra Zigoni. Rosso diretto e calcio di rigore. Il centroavanti veneto dal dischetto però si fa parare il penalty dal solito Sala. Si resta sull'1-0, ma, sotto di un uomo e di un gol, la situazione per gli umbri è disperata. Venezia che gestisce dunque la partita, senza scoprirsi troppo e correre rischi inutili, facendo leva sulle difficoltà degli ospiti nel creare occasioni da gol. La squadra di Inzaghi chiude anche i giochi con qualche minuto d'anticipo. Discesa sulla destra di Frey, palla per Stulac, che arriva a rimorchio e calcia in rete, tiro imprendibile per Sala e il centrocampista veneto si guadagna l'alloro di mvp del match, con un gol e un assist.

Ternana che costruisce la prima azione pericolosa addirittura all'83'. Favalli riesce a far partire il cross, Andelkovic spizza, ma Montalto a porta vuota manca clamorosamente il bersaglio. Partita dunque che non viene riaperta e padroni di casa che potrebbero anche piazzare il tris. Suciu sgancia un diagonale insidioso, ma il solito Sala si oppone, evitando almeno la disfatta. Fere dunque che restano ferme all'ultimo posto, Venezia che torna al sesto posto, superando il Parma, vincente ieri nell'anticipo contro la Salernitana.