L'Udinese torna al calcio giocato, dopo aver vissuto, come tutto il mondo del pallone, una settimana surreale. Come detto da Oddo in conferenza, i bianconeri si sono allenati tutta la settimana a porte chiuse. Non per provare tattiche particolari o nuovi schemi, ma semplicemente per "nascondere" i giocatori, che hanno cercato di pensare solo all'allenamento, ma con la testa che inevitabilmente qualche volta ha viaggiato altrove. Ora però non si può abbassare l'attenzione, c'è la trasferta di Torino contro la Juventus da onorare. Difficilmente sarà la sfida che interromperà la striscia negativa delle zebrette, perchè la Vecchia Signora è squadra che può vincere anche giocando male, sfruttando un singolo colpo di uno dei suoi campioni. Un po' come successe l'anno scorso, all'esordio di Delneri in panchina, quando i friulani giocarono una delle migliori partite della loro stagione, ma perdendo comunque per 2-1 a causa di un'invenzione di Dybala su punizione e una giocata di Alex Sandro che portò al rigore decisivo. C'è voglia di riscattare il terrificante 2-6 del girone d'andata, mettendo in campo almeno una prestazione degna di nota, che possa dare ancora fiducia al gruppo, in vista delle prossime partite.

I bianconeri sono infatti nel limbo di squadre che possono stare relativamente tranquille per quanto riguarda il discorso salvezza, ma che non possono ambire a un piazzamento europeo. Questo non vuol dire che non ci siano obiettivi. Oddo vuole arrivare in una posizione dalla dodicesima in su, per far scattare il rinnovo automatico, così come Fiorentina e Torino non hanno distaccato eccessivamente l'Udinese in classifica e non è impossibile pensare di agganciarle.

Andando nello specifico della tattica, l'Udinese non varierà in nulla il suo 3-5-2, a cambiare potrebbe essere qualche interprete. In porta Bizzarri, mentre in difesa le scelte sono obbligate. Con Stryger Larsen squalificato e Danilo infortunato, saranno Nuytinck, Angella e Samir a proteggere l'estremo difensore. Sulle fasce Alì Adnan e Widmer, Behrami è recuperato è farà da filtro davanti alla difesa. Con le mezzali iniziano le variabili. Fofana e Barak si sono disimpegnati bene contro la Sampdoria, insieme a Jankto avanzato dietro la punta. Dalle parole del tecnico sembra che ci sarà un'attaccante puro stavolta in avanti, quindi uno tra Perica (in vantaggio) e Maxi Lopez. A questo punto De Paul potrebbe tornare a fare il trequartista, facendo abbassare Jankto ed escludendo uno dei centrocampisti, forse Barak, che fisicamente non sembra ancora tornato ai suoi livelli.

Probabile formazione (3-5-2): Bizzarri; Nuytinck, Angella, Samir; Widmer, Jankto, Behrami, Fofana, Alì Adnan; De Paul, Perica.