Amareggiato mister Massimo Oddo nella conferenza stampa post partita. Udinese che nel primo tempo ha fatto il suo, per poi calare progressivamente in personalità e voglia di fare, sancendo una vittoria alla fine semplice per la Juventus. Attacco più che abulico, ma per il tecnico non è quello il problema.

Mister Oddo spiega perchè il problema oggi non sia stato l'attacco: "Non mi accanirei con l'attacco, sono più arrabbiato per la mancanza di personalità nella gestione della palla. La Juventus è una squadra che ti lascia giocare, ma che poi ti aggredisce. Siamo riusciti a giocarla nei primi dieci minuti, poi la Juve ha iniziato a farci correre ed è emerso anche un po' di timore reverenziale. Siamo calati fisicamente e ci siamo intimoriti, da qui la sconfitta".

In questo momento l'Udinese è a quattro sconfitte consecutive, ci sono infortunati e gli episodi non girano, ma il tecnico la analizza diversamente: "Noi non speriamo negli episodi, noi cerchiamo di preparare al meglio le partite per mettere in difficoltà l'avversario. Mi aspetto di più da tutti, non sono contento della partita, nelle tre sconfitte precedenti non meritavamo di perdere, oggi sì. La personalità oggi non c'è stata. Poi le quattro squadre contro abbiamo perso sono più forti, ora arriverà un calendario più morbido, tutte le partite sono difficili, ma affronteremo avversari meno qualitativi. Mi aspetto che la squadra inizi a fare punti".

Maxi Lopez ai microfoni di Udinenews TV si mantiene su quanto detto anche dal tecnico in conferenza stampa: "È un momento per noi complicato ed era difficile affrontare una squadra come la Juventus che aveva il morale alle stelle. Queste partite vanno affrontate con più personalità, a loro basta poco per farti male e infatti hanno segnato alla prima occasione. La voglia di combattere non è mancata, ma su questo campo devi prenderti più responsabilità, chiudere gli spazi e ripartire subito, sono arrivati pochissimi palloni per cercare di combinare qualcosa. La squadra è partita bene, ma si è spenta. Oggi era veramente difficile, Sassuolo è più alla nostra portata, da domani cercheremo di capire come fargli male e ripartire almeno in casa".