Dopo la sconfitta con la Juventus, che ha portato diverse critiche alla squadra da parte dello stesso Massimo Oddo, l'Udinese riparte da uno scontro diretto contro il Sassuolo, squadra nel gruppo delle terzultime. Domani è match point salvezza.

Le critiche mosse dallo stesso Oddo alla squadra dopo la sconfitta con la Juventus: “Giudicare una partita dove è mancata qualcosa non vuol dire essere insoddisfatti dell'annata in generale, quello che ho pensato nella partita di Torino è che sia mancata un po' di personalità nell'essere cattivi, questo non vuol dire che abbiamo fatto una pessima partita. Sono andato a vedere lo score della Juve nelle partite in casa e di solito fa numeri decisamente maggiori rispetto a quelli che ha fatto contro di noi. Sicuramente potevamo fare meglio, ma questo non vuol dire che i giocatori non abbiano motivazioni. Probabilmente in questa domenica e solo in questa domenica non siamo riusciti a fare quanto provato, io valuto lo stato di forma mentale dei giocatori in allenamento e vi posso garantire che si allenano a 2000 all'ora”

Le assenze forse stanno pesando, ma contro la Vecchia Signora la sconfitta probabilmente sarebbe arrivata lo stesso: “Lasagna è un giocatore molto importante, mancavano altri giocatori importanti, non dico che con Lasagna, Larsen e Danilo avremmo vinto, anzi probabilmente avremmo perso lo stesso perché la Juve è molto forte, lo ha dimostrato anche contro l'Atalanta. È mancato il coraggio e non siamo riusciti a fare determinate cose, tutto qua. Io sono sereno come prima, nelle partite precedenti quanto fatto in allenamento lo abbiamo messo in campo senza ottenere risultati, domani è una partita importantissima, bisogna vincere, ma l'importante è non perdere. Dovremo essere bravi a leggere tutto ciò che succederà”

In tanti hanno criticato la scelta della società di mandar via molti attaccanti nel mese di gennaio: “Con il senno di poi è facile parlare. In certi momenti si prendono delle decisioni e si sbaglia, altre volte ci si azzecca. È il bello del calcio. I numeri dicono che abbiamo difficoltà ad andare in rete, ci stiamo lavorando e non c'è altra via per riuscire a migliorare. Io sono stato molto equilibrato anche dopo le cinque vittorie, sapendo che prima o poi un momento di difficoltà poteva arrivare, perché conosco il calcio. Ero molto contento dopo le cinque vittorie, ora sono molto scontento per la mancanza di punti, ma non ne faccio un dramma perché può succedere. Le ultime quattro partite le abbiamo fatte con squadre forti, non meritavamo di perdere in almeno due circostanze, ma come per esempio contro il Benevento abbiamo fatto la più brutta prestazione della mia gestione, ma abbiamo vinto”.

Barak non sembra essere ancora uscito dal momento di difficoltà: “Non è un robot.C'è un periodo dove tutto ciò che tocchi diventa ora e periodi in cui non gira, esattamente come ora Fofana è in forma smaglianta. La rosa è fatta apposta per sopperire anche ai cali dei titolari, questo non vuol dire che andrà in panchina, ma un calo fisico trovo sia normale”

Contro il Sassuolo potrebbe non essere una bella gara: “Mi aspetto una gara sporca, ve lo dico prima, non so se vi divertirete, se vi divertirete è perché staremo riuscendo a fare ciò che abbiamo programmato, ma mi aspetto una partita difficile poiché il Sassuolo ha bisogno di punti, lasceranno pochi spazi partendo in contropiede. Dovremo stare attenti a non cadere nel loro tranello, per questo mi aspetto una partita bruttina”.

L'assenza di Danilo e l'attacco dei neroverdi: “I numeri di solito contano, per noi Danilo è importante perché sa interpretare al meglio il suo ruolo. Dovremo stare attenti perché nonostante le difficoltà del Sassuolo in avanti, hanno giocatori importanti, come Politano e Babacar”.

La coppia d'attacco è già decisa: “Domani giocano Maxi Lopez e De Paul, se non cambio idea stanotte, se mi convincono nell'allenamento di oggi giocheranno. Mi convince anche Widmer”.

Manca Lasagna, ma l'assenza è importante non solo per i gol, ma anche per i compagni: “I momenti di difficoltà ci sono, Lasagna è importante, ma non è che ha fatto 27 reti. Per me Lasagna gioca bene quando c'è Maxi Lopez, non c'è lui e Maxi non riesce a giocare come sa. Ci sono momenti in cui la palla va dentro, come successo a Barak a dicembre, e momenti in cui non va”.

Balic si sta disimpegnando anche in ruoli che non siano il regista basso: “Balic mezzala mi ha convinto, è un giocatore molto intelligente tatticamente e tecnicamente e i giocatori così possono giocare in qualsiasi posizione”.