La settimana che ha riportato la Roma nei quarti di Champions League dopo 10 anni - dove affronterà il Barcellona - si conclude con la trasferta a Crotone per il 29esimo turno di Serie A. Il successo sullo Shakhtar Donetsk firmato Edin Dzeko ha portato un’ondata di entusiasmo a tutto l’ambiente giallorosso in vista del rush finale di 10 partite da qui al termine del campionato in cui ci si gioca l’accesso alla prossima Champions; e questo rettilineo comincia dall’Ezio Scida contro una squadra reduce dal 4-1 inflitto alla Sampdoria e con una grande voglia di abbandonare le zone bollenti di classifica.

Eusebio Di Francesco può contare su tutta la rosa, eccetto i due infortunati Defrel e Karsdorp e lo squalificato Daniele De Rossi, che dopo il goal al Torino dedicato alla memoria di Davide Astori e le fatiche europee potrà riposare. Anche altri giocatori impegnati martedì cominceranno dalla panchina, come per esempio Florenzi e Under: spazio dunque a chi ha avuto meno possibilità di mettersi in mostra, come Bruno Peres e Patrik Schick. Il modulo di base sarà il 4-2-3-1, con Alisson ovviamente in porta e con il brasiliano ex Torino appunto a destra, Kolarov a sinistra e Manolas e Juan Jesus nel mezzo della linea difensiva – anche per Fazio si profila un turno di stop. Nel duo di centrocampo chance dal primo minuto per Lorenzo Pellegrini che sostituirà il capitano, al fianco di uno fra Strootman e Gonalons, mentre in avanti il ceco ex Sampdoria dovrebbe partire da destra, con Nainggolan al centro e Perotti a sinistra, in ballottaggio con El Shaarawy. Come terminale offensivo il man of the match europeo Dzeko, di ritorno dalla squalifica scontata nello scorso turno contro il Toro.

Sfida storicamente favorevole per la Roma: 3 precedenti, 3 successi con 7 reti segnati e 0 subiti – nella gara dello scorso anno a Crotone, i giallorossi si imposero per 2-0 con i goal di Nainggolan e Dzeko, che sbagliò anche un rigore.