Sarà il metronomo che dovrà dettare i ritmi del centrocampo. Dopo un'ottima prima parte di stagione, infatti, il mediano del Napoli Jorginho è chiamato a fare bene anche con la Nazionale Italiana di Calcio nelle due amichevoli pre-Mondiali. Durante la consueta conferenza stampa prima del match contro l'Argentina, Jorginho ha parlato proprio del nuovo corso dell'Italia: "Dovremo fare gruppo e da quello ripartire. Siamo tutti giocatori importanti quelli qui, poi servirà del tempo. Rimpianto sulla scelta dell'Italia? No, nessuno.  Ci tenevo tanto, poi non arrivava questa convocazione. Allora veniva fuori il discorso del Brasile, un po' ci pensi, ma non ho nessun rimpianto".

Passaggio inevitabile, poi, quello sul Napoli e sulla clamorosa stagione in maglia azzurra: "Dobbiamo dimenticare il campionato, quando siamo qui, e concentrarci per queste gare. Lo scontro diretto sarà molto importante, ma ci sono molte partite da giocare dove tutti cercheranno di fare il meglio. Essere ricordati solo per il gioco non è semplice, sarà il tempo a dirlo. Stiamo facendo divertire molta gente, non so se saremo ricordati comunque. A Napoli crediamo in quella idea di gioco, speriamo di vincere, anche se non è detto. Vogliamo fare il meglio possibile".

Finalmente, una parentesi sulla Nazionale: "Centrocampo a tre? Mi trovo bene, abbiamo giocatori di qualità e caratteristiche per giocare un bel calcio. Sinceramente credo che per me la mediana a tre sia la migliore, ma se devo giocare a due cerco di adattarmi velocemente a ciò che mi chiede il tecnico". E, sull'eliminazione subita contro la Svezia: "Se ci dev'essere un rimpianto non dev'essere mio. Quando sono stato chiamato ho cercato di farmi trovare pronto. Certo, mi dispiace troppo per quello che è successo, avrei voluto dare una mano in più, ma non è stato per colpa mia. Noi ci credevamo molto, ce la potevamo fare. Credo che abbiamo dato tutto, abbiamo avuto anche le occasioni, purtroppo non siamo riusciti a concretizzare. C'era tanto entusiasmo, intravedevamo un'opportunità. Ora dobbiamo pensare al futuro".

In ultimo, Jorginho ha parlato dei prossimi avversari dell'Argentina e sul significato di giocarci contro: "Significa una gara molto importante, quando giochi contro le nazionali di un certo livello sono comunque opportunità importantissime per noi, per capire dove siamo, cosa dobbiamo migliorare e crescere. Vogliamo essere positivi e credere molto in quello che stiamo facendo in questi giorni. Non dobbiamo avere paura, essere consapevoli della loro forza ma anche delle debolezze. Dobbiamo avere il coraggio di giocare il nostro calcio, fare male quando ci sarà occasione. Gonzalo? Nel calcio vai e vieni, alle volte rimani più in contatto con alcuni, altri no. I buoni rapporti rimangono sempre".