Una sconfitta non può mandare tutto all'aria, anche se si perde per 5-0 e ci si trova sotto di quattro reti già nella prima frazione. Deve essere questo l'imperativo categorico della Sampdoria, squadra ancora scossa dal tonfo contro l'Inter ma obbligata a riscattarsi per dare un senso positivo ad una stagione di livello e condotta sopra ogni aspettativa. Grazie anche ad un inizio davvero inaspettato, infatti, i ragazzi di Giampaolo sono riusciti a limitare le eventuali cadute, rimanendo sempre nelle zone nobili e collezionando ben 44 punti in ventotto turni. Certo, senza alcuni KO tutt'altro che inevitabili il bottino sarebbe stato più importante, ma andare a fare le pulci a questa squadra potrebbe essere una decisione forse troppo irrispettosa ed ingiustificata.

Merito di questa positiva evoluzione va sicuramente all'ex tecnico dell'Empoli, bravo a smentire le voci critiche con la cultura dell'impegno e del lavoro. Superando la cessione di qualche pezzo pregiato - Muriel - e mutando il volto tattico della rosa, il tecnico ha saputo riprendere una Sampdoria sfiduciata dopo la parentesi Montella, creando un'armonia che proprio in questa stagione ha trovato la sua massima espressione. Aiutato da un Quagliarella particolarmente tonico e da un Duvan Zapata devastante, Giampaolo ha sapientemente evoluto la rosa, tramutandola in una delle più forti del campionato. Un vero e proprio mix di esperienza e di gioventù, come confermano anche quei ragazzi terribili (Muriel, Linetty, Torreira) che fanno praticamente quel che vogliono a centrocampo. 

Con la pausa per le Nazionali, l'ex tecnico dell'Empoli dovrà necessariamente correggere gli errori visti durante le ultime sfide, cercando di scuotere una rosa apparsa leggermente in calo fisico. Undici reti subite nelle ultime cinque sfide sono infatti troppe, soprattutto se si considera il poker ricevuto in casa di un Crotone costretto a salvarsi ma tutt'altro che imbattibile sul fronte offensivo. Una parentesi da sfruttare, lavorando con i calciatori rimasti in Liguria e pregando di non ricevere brutte notizie dai nove calciatori convocati dalla rispettive Nazionali, che dovranno tornare assolutamente integri visto anche il recente infortunio capitato ad Edgar Barreto, fermato da una lesione al gemello della gamba sinistra e dunque costretto ad un percorso riabilitativo.

ECCO I CALCIATORI CONVOCATI:
Strinic (Croazia), Ferrari (Italia), Kownacki, Linetty e Bereszynski (Polonia), Belec (Slovenia), Ramirez e Torreira (Uruguay), Zapata (Colombia)