Genoa-Inter 2-0, goal di Goran Pandev al 59’ a raddoppiare l’iniziale vantaggio concretizzato con un’autorete di Ranocchia. Era il 17 febbraio, giorno dell’ultima gara in cui il Grifone è andato a segno; poi, 3 partite senza trovare la via della porta avversaria contro Bologna, Milan e Napoli, in cui sono arrivate altrettante sconfitte. Come osserva la Gazzetta dello Sport, anche lo scorso anno i rossoblu attraversarono due periodi simili: il primo – di 3 giornate a secco - culminò con la sconfitta per 5-0 con il Pescara che costò l’esonero di Ivan Juric, mentre il secondo – di 5 – si concluse con lo 0-3 a Udine e l’allontanamento di Mandorlini.

La classifica ora per Davide Ballardini torna ad essere pericolante, dopo la sua iniziale cura che aveva portato frutti alla squadra genoana, che si era tirata fuori dalle sabbie mobili grazie ad un ermetismo difensivo ed all’estremo cinismo in attacco. La terzultima posizione, occupata dal Crotone, dista 6 punti ed è necessario tornare immediatamente a fare risultati, anche perché da qui alla fine del campionato il Genoa deve affrontare tutte le concorrenti per la salvezza, a cominciare dalla Spal al rientro dalla sosta, passando per le sfide con Cagliari, Crotone, Verona e Benevento.

Il tecnico ha bisogno dei goal dei suoi attaccanti: Pandev è l’ultimo ad aver segnato - contro l’Inter - ed il macedone è il capocannoniere di squadra insieme a Laxalt e Galabinov a quota 3 goal, mentre tra gli altri componenti del pacchetto offensivo solo Gianluca Lapadula e Taarabt sono andati in rete – 2 volte -, con Palladino e Giuseppe Rossi ancora a secco. Dunque, a cominciare dal match contro la Spal che si giocherà allo Stadio Ferraris, Ballardini studierà il modo di favorire i propri elementi offensivi per trovare le reti decisive: nell’amichevole di settimana scorsa contro il Monaco, l’ex di Pescara e Milan ha realizzato il provvisorio 1-1 – gara terminata 4-1 per i monegaschi – e si candida per una maglia da titolare, visto anche l’infortunio di Galabinov – lesione muscolare subita con la nazionale bulgara -, ma anche Giuseppe Rossi ha mostrato una buona condizione al Louis II e potrebbe essere la mossa a sorpresa dell’allenatore ravennate, al fianco dell’intoccabile Pandev.