Un'altra sconfitta, ma come all'andata il risultato maturato contro la Lazio è pesantissimo per il Benevento di De Zerbi. Vero che la squadra ha giocato praticamente in 10 per tutta la gara, ma è altrettanto giusto dire che dopo aver raggiunto un insperato vantaggio per 1-2 la squadra si incredibilmente sciolta. Pessimo segnale, anche se non soprattutto a livello mentale. 

Parlando a Sky Sport, De Zerbi parla con un pizzico di rassegnazione: "Oggi è stata una gara particolare. Siamo rimasti in 10 per tutta la gara: abbiamo ripreso la partita rimando in campo fino al 4-2. Non posso rimproverare niente ai ragazzi tranne gli ultimi 15' quando il risultato li ha frenati. Dobbiamo rimanere in gara sempre con dignità e orgoglio. La salvezza? Quando il traguardo è così distante alle prime difficoltà la squadra si demoralizza. Per tutta la stagione ce la siamo giocata, lasciandoci andare nei momenti difficile. Abbiamo altre nove partite che dobbiamo e vogliamo onorare fino alla fine".

Concetti ampliati a Radio Rai: "Siamo rimasti in dieci dopo pochi minuti, ma nel primo tempo abbiamo tenuto il campo senza soffrire. Fare 83 minuti contro la Lazio con un uomo in meno è molto difficile. A Benevento non è mai girata bene. Non mi è piaciuto il fatto di alzare bandiera bianca a venti minuti dalla fine, perché anche il risultato sarebbe stato diverso e quindi la valutazione della prestazione".