In un San Siro da record di incassi, uno dei derby tra Milan ed Inter più decisivi e competitivi dell’ultimo decennio finisce a reti inviolate. Una partita in cui si è espresso un calcio di bassa qualità soprattutto da parte dei rossoneri. Un punto guadagnato dalla squadra di Gattuso, come ammesso dallo stesso tecnico: "Abbiamo rischiato di prendere gol e l’Inter ha fatto una grandissima partita. Ha giocato meglio e meritava più di noi. Per me questo è stato un punto guadagnato. Ci è andata bene, a tratti siamo stati molto fortunati. Sono contento di non aver preso gol".

Il distacco dal quarto posto resta invariato, recuperare otto punti in otto partite è un’impresa molto complicata, la rimonta diventa sempre più difficile. Con una vittoria il Milan avrebbe accorciato a cinque punti la distanza con l'Inter. Ora i rossoneri devono concentrarsi per consolidare la qualificazione all’Europa League. 

https://twitter.com/acmilan
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LA PARTITA

Sicuramente c'è stato un passo indietro rispetto alla gara contro la Juventus. Con l'Inter messa meglio in campo rispetto al Milan, più ordinata e concreta. Un primo tempo di studio tra le due squadre, con le due difese meglio dei rispettivi attacchi.

Fanno scalpore le occasioni sciupate da Mauro Icardi a porta praticamente vuota. Da aggiungere il gol annullato proprio al capitano neroazzurro grazie alla VAR. I rossoneri si sono fatti vedere solamente con Bonucci di testa ma Handanovic si è superato con un miracolo clamoroso e poi sono calati al 70esimo, un po' come contro la Juventus. Bene il capitano rossonero. Male invece Jack Bonaventura, in netto debito d’ossigeno.

I rossoneri sotto il profilo del gioco non sono stati brillanti, ma anche sotto l'aspetto fisico il Milan è calato per le tante energie spese nei mesi scorsi. 

LA CONCLUSIONE

Un pari che serve solo all’Inter, ma a Milanello pensano che il risultato resti positivo e non pregiudichi ancora nulla. Gattuso vuole mantenere alta la tensione, domenica arriva il Sassuolo. I rossoneri pagano il grande sforzo fatto nelle ultime settimane. Il Milan sicuramente cercherà di onorare il campionato fino alla fine, per concentrarsi sulla finale di Coppa Italia del prossimo 9 maggio.

Manca un riferimento importante davanti come lo è Icardi per l'Inter: Kalinic non riesce ad ingranare, Cutrone è la punta più prolifica, ma è in affanno. Silva ieri non è entrato, complice un lutto familiare, ma non cambia la solfa: ai rossoneri manca un leader in attacco.