Napoli, riecco Chiriches e Diawara

Il centrale rumeno sostituirà Albiol - in vantaggio su Tonelli - al centro della difesa, mentre il guineano prenderà le redini del centrocampo al posto dello squalificato Jorginho. Occasione di redenzione per quest'ultimo, apparso fuori dalle gerarchie sarriane per tutta la stagione. Torna anche Hamsik dal primo minuto.

Napoli, riecco Chiriches e Diawara
Napoli, riecco Chiriches e Diawara
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Di Andrea Bugno

A caccia di riscatto. Il Napoli di Maurizio Sarri volge le spalle alla scialba prestazione del Mapei Stadium e si riversa anima e corpo nella sfida che domenica pomeriggio vedrà i partenopei impegnati al San Paolo contro il ChievoVerona di Rolando Maran. Clivensi che, con l'Inter e la Juve, sono l'unica squadra in stagione ad aver lasciato a secco i napoletani nella gara d'andata - 0-0 al Bentegodi. In vista della sfida domenicale, il tecnico toscano dovrà rinunciare a due pedine del suo undici di titolarissimi, con Albiol e Jorginho appiedati dal giudice sportivo per somma di ammonizioni. 

Desaparecido - Il guizzo nella notte di Manchester, poi il nulla. Amadou Diawara, dopo la prima brillante stagione all'ombra del Vesuvio, è scivolato in fondo alle gerarchie sarriane, toccando il fondo della sua parentesi partenopea nella gara interna contro il Lipsia. Apparso spaesato e svagato, il guineano si è mostrato come l'ombra di sé stesso, impaurito e frastornato, quasi mai in fiducia ed in controllo del reparto e delle sue qualità. Inevitabile, forse, alla sua età e soprattutto dopo le pochissime opportunità avute in stagione, con Jorginho che ha giocato quasi la totalità delle sfide. La squalifica del regista italo-brasiliano, tuttavia, obbliga Maurizio Sarri a rispolverare l'ex Bologna, dandogli contro il Chievo l'opportunità di redenzione. La saprà sfruttare? 

Foto Ssc Napoli Twitter
Foto Ssc Napoli Twitter

Non solo Diawara - Anche Vlad Chiriches ha l'occasione, dopo mesi di riabilitazione per l'atavico problema alla spalla, di riprendersi il posto da titolare. L'ultima apparizione del centrale rumeno è quella, tutt'altro che perfetta, contro la Sampdoria al San Paolo. L'ex Tottenham, uno dei pallini di Sarri, tornerà verosimilmente da titolare accanto ad uno spento e spaesato Kalidou Koulibaly, apparso in calo di rendimento e di forma nelle ultime settimane. Compito tutt'altro che semplice per il capitano della Romania, chiamato a fare le veci di Raul Albiol al centro della difesa e comandarla verso un successo che appare di fondamentale importanza nella rincorsa al campionato. 

Non c'è due senza tre? - Non è detto, infine, che Maurizio Sarri non opti per il terzo cambio nell'undici titolare. Arkadiusz Milik è oramai pronto, apparso in grande forma sia nell'uscita di Reggio Emilia che nella breve parentesi con la maglia della Polonia. La traversa in rovesciata e la grinta mostrata in campo al Mapei Stadium potrebbero candidarlo ad un ruolo sempre più importante in questo finale di stagione. Viste le non esaltanti prestazioni di Insigne e Mertens in attacco, il polacco bussa alla porta di Sarri e potrebbe chiedergli una maglia da titolare, in luogo del belga da centravanti, o del furetto partenopeo con l'ex PSV spostato nel ruolo di origine. Staremo a vedere, non sono escluse sorprese.