Proseguire nel trend positivo, per continuare a inseguire quel posto in Champions League che manca nella Milano nerazzurra dalla stagione 2011-12. Luciano Spalletti si concentra sulla prossima sfida, quella che vedrà l’Inter di fronte al Torino in casa dei granata guidati dall’ex Walter Mazzarri nel lunch match della 31esima giornata di Serie A. Dopo la sconfitta a Genova contro il Grifone per 2-0, Icardi e compagni hanno inanellato una serie di 5 risultati utili consecutivi – 3 vittorie e due pareggi – in cui Samir Handanovic non ha subito nemmeno un goal ed il tecnico di Certaldo è decisamente risoluto nel continuare questa striscia.

Per farlo, contro una squadra risvegliata dopo una frenata rumorosa, nessun calcolo nelle scelte di formazione, anche se nel capoluogo piemontese la squadra nerazzurra ci arriva con ben 6 giocatori che sono ad un cartellino giallo dalla squalifica, da scontare nel caso sabato prossimo contro l’Atalanta all’Atleti Azzurri d’Italia. Uno di questi è Ivan Perisic, reduce da 2 goal e 3 assist nelle ultime tre uscite di campionato, che andrà a comporre il trio di trequartisti alle spalle del capitano Icardi; sulla stessa linea del croato agiranno Candreva – anche lui nella lista dei diffidati – e Rafinha, in questo momento in vantaggio su Borja Valero. Il dubbio più grande per Spalletti è la disposizione del centrocampo, ovvero se continuare con la coppia composta da Marcelo Brozovic e Gagliardini che sta facendo molto bene nelle ultime giornate, oppure rinforzare la mediana con l’inserimento di Vecino, uscito un po’ dalle gerarchie. In quest’ultimo caso, possibile il turno di riposo per il croato – terzo a rischio squalifica – con lo spagnolo ex Fiorentina più arretrato, insieme all’uruguaiano ed all’italiano.

In difesa invece non dovrebbe esserci alcun dubbio: davanti ad Handanovic, i 4 in linea saranno Cancelo, Skriniar, Miranda e Danilo D’Ambrosio, quarto diffidato. A completare il pacchetto dei giocatori a rischio squalifica sono Eder e Ranocchia, entrambi quasi sicuri di partire dalla panchina.